Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] circoscritto tale concetto possa ambire all’oggettività, cosa che la genetica moderna contesta) e le produzioni sociologiche e psicologiche delle culture umane. [...] Le culture umane sono molto più numerose delle razze umane» (1952).
Benché tutti i ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] i vizi degli uomini, ma considerati degni di essere osservati nel loro habitat con le loro specifiche caratteristiche fisiche e psicologiche (Ricciardi, i989, tav. in b/n 29; Filippo, Giuseppe, Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto, 1989, p. 81 ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] grosso in-folio Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, uscito nel 1810: esemplare per l'analisi delle sottigliezze compositive e psicologiche di Leonardo, ivi compreso il Discorso sulla simmetria dei corpi umani (libro IV, cap. IV) che il pittore diffuse ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] controriformata, fu tra le predilette dal L. al principio della sua fase caravaggesca. Le profonde e intime connotazioni psicologiche che caratterizzano il tema trovano, in effetti, un'ideale corrispondenza nel linguaggio pittorico del L., capace di ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] al di là della mera analisi del linguaggio e del significato e non si occupava solo di concetti, ma di psicologia filosofica. Tuttavia la revisione marcata del nucleo di interrogativi al centro della nuova fase della metaetica rispetto a quella degli ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , che da ottimo diplomatico non curò soltanto la validità delle argomentazioni da sottoporre al papa, ma soprattutto le mosse psicologiche da porre in atto per conquistarselo. Nel giugno 1725riferì a Torino o di aver trovato nel Coscia uno strumento ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] anche, almeno in alcuni suoi risultati, come strumento di un'arte, proprio nella sua inquieta e complessa artificiosità insieme psicologica e stilistica, a suo modo personale e suggestiva. Minore importanza rivestono invece le poesie latine di P., e ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...]
7.
Il 'crepuscolo'
Il periodo che comincia dopo i 60 anni può essere definito il 'crepuscolo'. Da un punto di vista psicologico, i ritmi di invecchiamento non sono uguali per tutti e le differenze di capacità operative e relazionali tra individuo e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] già indicativo del suo travaglio intellettuale, per la complessità dei motivi, che il Croce definiva "meri aggruppamenti psicologici ed empirici" (recensione in La critica, XXVI [1928], p. 455), e che tuttavia testimoniano una vocazione intellettuale ...
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Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] perdita. Quando l'ambiente sociale in cui la donna è inserita offre comprensione e sostegno al pari dell'ambiente medico-psicologico in cui l'aborto viene deciso ed effettuato, si assiste alla rapida scomparsa della paura, della vergogna e del senso ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...