Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] in Spagna, di nuovo a Parigi, fece parte del movimento surrealista (1936): le sue prime opere (morfologie psicologiche) sono del 1938. Durante la seconda guerra mondiale si stabilì negli Stati Uniti, influenzando notevolmente la giovane pittura ...
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Filologo (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, infine negli USA. La sua opera più famosa [...] (1946; trad. it., 1956), nella quale, sulle orme di L. Spitzer, ma con minor inclinazione ad analisi psicologiche e maggiore attenzione alle implicazioni storico sociali, propone un'interpretazione delle tendenze realistiche nelle letterature europee ...
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Etnologo e psichiatra (Ross, Herefordshire, 1786 - Londra 1848); studiò medicina a Edimburgo, e nel 1810 praticava medicina a Bristol. Del 1813 sono le sue prime ricerche sulla storia naturale dell'uomo, [...] . Blumenbach. Monogenista convinto, P. cerca di dimostrare questa tesi con lo studio delle caratteristiche somatiche, fisiologiche, psicologiche e patologiche delle diverse razze umane (Researches into the physical history of man, 1813; 5 voll. nella ...
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Giurista (Cremona 1866 - Milano 1960); prof. di diritto amministrativo prima nell'univ. di Pavia, poi nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano. È stato tra i maggiori sistematori di questa scienza nel [...] generale. Tra le opere: La responsabilità civile della pubblica amministrazione e il diritto comune (1892); Le basi psicologiche del diritto pubblico (1895); La responsabilità ministeriale (1897); Natura dei regolamenti provinciali per la tassa di ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] (per non parlare della sua diffusione in ambito tedesco: v. per es. l'etica di M. Scheler). In campo psicologico F. Buytendjik e, per quanto riguarda la psicanalisi (analisi esistenziale), L. Binswanger, hanno avvertito le possibilità di applicazione ...
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Filosofo e psicologo (Leopoli 1853 - Graz 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida di F. Brentano. Dal 1882 all'univ. di Graz, vi fondò tra [...] il 1886 e il 1887 il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Austria, influenzando notevolmente lo sviluppo delle ricerche psicologiche in senso scientifico. M. può essere considerato il fondatore della cosiddetta teoria degli oggetti; in ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Philadelphia 1892 - ivi 1976). Nel 1926 a Berlino entrò in psicanalisi con F. Alexander, e insieme a questi si recò poi (1930) a Chicago ove fu uno dei primi animatori [...] . Cercò soprattutto di integrare la teoria e la pratica psicanalitiche con l'apporto di altre discipline psicologiche, soprattutto il behaviorismo e la teoria della Gestalt, prospettando un processo vitale esprimentesi attraverso un "comportamento ...
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Scrittore italiano (Agrigento 1892 - Roma 1973); ha coltivato molteplici interessi, dalla pittura al giornalismo, affermandosi soprattutto come autore di romanzi polizieschi e commediografo. Fin dalle [...] contemporanea lo ha portato a un atteggiamento da epigono consapevole, che si è espresso nella ricostruzione di atmosfere psicologiche alla Simenon dei romanzi polizieschi (Qualcuno ha bussato alla porta, 1936; Il fatto di via delle Argonne, 1937 ...
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Trotta, Margarethe von
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Il suo è stato, soprattutto agli esordi, un cinema politicamente impegnato, che ha puntato fondamentalmente [...] temi di attualità e privilegiando soprattutto la costruzione dei personaggi femminili, attraverso l'analisi delle loro motivazioni psicologiche profonde. Anche per questo punto di vista privilegiato ha stabilito un rapporto preferenziale con le sue ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Grand Rapids 1946). Già critico e sceneggiatore sensibile ai temi della solitudine, della violenza e della corruzione nel mondo contemporaneo (Yakuza, [...] , 1976), ha esordito nella regia con Blue collar (1978), rivelandosi autore capace di ardite stilizzazioni e penetranti analisi psicologiche. Tra i suoi film: American gigolo (1980); Cat people (Il bacio della pantera, 1982); Mishima (1985); Light ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...