Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] ?); del 1974 il gangster film The nickel ride (Il mediatore). Negli anni Ottanta sono state ancora le sfumature sentimentali e le vicende psicologiche a interessare M., che nel 1982 ha diretto Kiss me goodbye (C'è… un fantasma tra noi due), riduzione ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana (come in Journal d'un crime, 1961) o psicologiche di sapore flaubertiano (come in Le bel âge, 1964). In seguito ha pubblicato Les jardins du désert (1981 ...
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Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] , certi racconti brevi come En vinter lang ("Per tutto un inverno", 1924), o alcune meditazioni e divagazioni psicologiche: Søgende ånder ("Spiriti irrequieti", 1943); Skribenter på yderposter ("Scrittori di 'avanguardia'", 1947); Sagt i korthed 1929 ...
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Andrews, Dana (propr. Carver Dana)
Roberto Silvestri
Attore cinematografico statunitense, nato a Collins (Mississippi) il 1° gennaio 1909 e morto a Los Alamitos (California) il 17 dicembre 1992. Il contrasto [...] , Fritz Lang e poi Elia Kazan a far affiorare tali caratteristiche offrendogli un'ampia gamma di ruoli dalle ricche sfumature psicologiche. Dopo gli studi al Sam Huston College e un lavoro da tipografo nel Texas, si trasferì a Hollywood nel 1938 ...
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Hedren, Tippi (propr. Nathalie)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva statunitense, nata a Lafayette (Minnesota) il 19 gennaio 1935. La H. ha raggiunto il successo negli [...] fianco di Sean Connery, offrì la sua prova più convincente, interpretando un personaggio che ha nella doppiezza e nella fragilità psicologica la sua chiave di lettura. Nel 1967 recitò nella commedia romantica A countess from Hong Kong (La contessa di ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] , e la España invertebrada, che ha valore di documento. Pensatore acuto, ricercatore delle cause storiche e psicologiche del malessere intellettuale della Spagna, O. ha condotto una severa revisione dei valori intellettuali del passato, della ...
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Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense (Bisacquino, Palermo, 1897 - La Quinta, California, 1991); negli USA dal 1903, nel cinema dal 1921, diresse (dal 1926) varî film, ma la [...] s a wonderful life (1946). Di C., regista di mestiere sicuro, dalla narrazione lineare, ricco di felici notazioni psicologiche, si ricordano anche alcuni interessanti film drammatici (Forbidden, 1932; The bitter tea of general Yen, 1932; Lost horizon ...
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Attore cinematografico statunitense (n. San Bernardino, California, 1931). Cominciò a recitare nel 1963; si affermò con Bonnie and Clyde (Gangster story, 1967) di A. Penn e The French connection (Il braccio [...] Oscar. Anche nelle successive interpretazioni ha continuato a caratterizzarsi per una recitazione sempre attenta alle sfumature psicologiche dei suoi personaggi. Si ricordano: The firm (Il socio, 1993); Geronimo. An American legend (Geronimo, 1993 ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] mediocri Poesie; nitidezza di ritratti, lineare semplicità di commozione e di morale sono invece i pregi delle argute analisi psicologiche di Amici (1883) e del celebre Cuore (1886), il suo capolavoro, insieme forse con La carrozza di tutti (1899 ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] In realtà la sua è un’estetica doppia, basata anche sulla necessità di estrarre dall’esperienza le leggi generali della psicologia e dei comportamenti sociali, e in tal modo anche il romanzo tradizionale ritrova una sua ragion d’essere.
Un grandioso ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...