Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] mandata, 1959), Les bonnes femmes (Le donne facili, 1960), Landru (1962), centrati sull'esplorazione di ambiguità psicologiche individuali, in una originale rilettura del cinema di Hitchcock. Discontinua e sempre attenta al mercato, la produzione di ...
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Autore di fumetti statunitense (Minneapolis 1922 - Santa Rosa, California, 2000), di padre tedesco. Dopo aver studiato disegno per corrispondenza, partecipò alla seconda guerra mondiale in Francia e in [...] e del cane bracchetto umanizzato Snoopy, dei quali l'autore evidenziò, con estrema finezza e con una grafica essenziale ma efficacissima, le sfaccettature psicologiche pur all'interno di caratteri tipici che ne fecero delle vere e proprie maschere. ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] , quale che sia il valore artistico dei film interpretati, alle sfumature dei personaggi con intensità e vibrazioni psicologiche tali da farne un ritrattista di rara personalità. Nella vasta filmografia realizzata nel corso di oltre un trentennio ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] "Racconti paesani", 1901; Zon, een bundel beschrijvingen "Sole, una raccolta di descrizioni", 1906), si volse a problematiche psicologiche e morali e rappresentò la vita delle grandi città in romanzi come Mijnheer J. B. Serjanszoon, orator didacticus ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] in un nuovo tipo di arte astratta che, pur partendo dalle basilari esperienze costruttiviste, si arricchisce di implicazioni psicologiche ed emotive ricercate nei complessi modi di esperienza visiva (tipica è la serie Homage to the square). Le ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] tesi di perfezionamento). Sempre nel 1905 si recò a Lipsia con una borsa di studio per perfezionarsi ulteriormente negli studi psicologici. Seguì i corsi di W. Wundt (col quale affinò la tecnica sperimentale) e si interessò alle lezioni di W. Ostwald ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] della messinscena che lo avvicinava alla solidità d'impianto del cinema americano. Questa attitudine di L., tra approfondimento psicologico e grande spettacolo, sembrò con il tempo realizzare una sintesi tra la perizia colta e artigianale del modo di ...
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Capuana, Luigi
Scrittore (Mineo, Catania, 1839 - Catania 1915). Insegnò all’Istituto superiore di magistero a Roma e poi all’università di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben [...] Profumo (1890) e Il Marchese di Roccaverdina (1902). Le sue opere narrative si caratterizzano per l’attenzione a tipologie psicologiche fuori dal comune, per lo stile grottesco e per la raffigurazione di figure e ambienti di provincia. Fu sindaco di ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] della società postcomunista, oscillante fra il rifiuto del passato regime e la nostalgia di alcune certezze materiali e psicologiche che con esso sono crollate.
Vita
Le sue prime esperienze giornalistiche e letterarie risalgono al periodo degli ...
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Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] Herder, che poi si staccarono da lui per la sua fede nel trascendente. Particolarmente famose sono le ricerche psicologiche-fisiognomiche di L. (Geheimes Tagebuch von einem Beobachter seiner selbst, parte 1a e 2a, 1772-73; Physiognomische Fragmente ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...