Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermenghem (Bruxelles 1881 - ivi 1972). Esordì con due romanzi di carattere naturalistico, En ville morte (1905) e Les Hors-le-vent (1909), [...] , 1967) e varî volumi di poesie (Choix de poèmes, 2 voll., 1956; Le fabulaire, 1963; Arbres, 1966). Le sue analisi psicologiche assai sottili risentono l'influenza delle teorie di Freud; uno dei suoi temi più frequenti è il dissidio spirituale tra ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] interamente replicato nella stessa sera). È questa l'opera più squisita e caratteristica del C., degna, per arguzia, verità psicologica, tenerezza, di star vicina alle analoghe partiture di W. A. Mozart. Continua la produzione del C. a Napoli, dove ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] La mort de Venise (1902); Greco ou le secret de Tolède (1912), raccolte di notazioni artistiche e di impressioni psicologiche. Scènes et doctrines du nationalisme (1902) e Chroniques de la grande guerre (1914-18) raccolgono scritti giornalistici. Da ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e della bontà, D'A. riscatta virtuosisticamente il linguaggio più dimesso del suo repertorio, puntando sulla tensione psicologica dei duetti sentimentali e sulla moltiplicazione delle pause che alonano di sottintesi e potenziano anche le parole più ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] al breve saggio di intento moralistico nei quali ironia e disincanto si esercitano in sottili notazioni psicologiche e rapide quanto penetranti considerazioni storico-politiche, C. ha espresso un radicale atteggiamento antispeculativo, un profondo ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] , di coraggio, di astuzia, ma agivano in base a sentimenti essenziali, sì che a noi moderni appaiono privi di sfumature psicologiche (Eschilo, Sofocle).
La novità del teatro euripideo sta nel fatto che agli stessi eroi il poeta tragico conferisce una ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] nella Trieste del primo '900. Nella narrativa della C. l'osservazione attenta, acutissima, di situazioni "attuali", non pur psicologiche ma sociali e politiche, nei momenti artisticamente più felici si fonde con le suggestioni della memoria lirica ...
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Cantinflas
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Mario Moreno Reyes, attore cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 12 agosto 1911 e morto a Houston (Texas) il 20 aprile 1993. Il fisico minuto, [...] in un teatro ambulante della sua città; già in questo periodo cominciò a delineare le caratteristiche fisiche e psicologiche di quel personaggio che successivamente lo avrebbe reso celebre nel cinema. In breve tempo passò a esibirsi nei varietà ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] seccamente rigorosi, che attraversano tutta la sua produzione. I fondali dagli accesi cromatismi di Gone with the wind, le tensioni psicologiche espresse dal gioco tra il bianco e nero e le scene a colori di The wizard of Oz, rappresentano le tipiche ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] sul suo temperamento "malinconico" e lo avrebbe destinato ad un'esistenza non facile, caratterizzata da frequenti crisi psicologiche e da momenti di grave depressione.
Non mancano informazioni sicure sulla famiglia dalla quale nacque, composta, nel ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...