Drammaturgo e romanziere inglese (Leeds 1929 - Londra 2009), autore di romanzi, in forma di farse, che nascondono situazioni psicologiche o sociali drammatiche (Billy liar, 1959; The bucket shop, 1968). [...] Billy liar, la storia di un giovane provinciale che sfugge fantasticando alla squallida realtà della sua esistenza, ha avuto grande successo anche nelle versioni teatrale (1960) e cinematografica (1963), ...
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(Ventimila leghe sotto i mari) Romanzo (1870) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905), notevole per ricchezza d'invenzione e finezza d'intuizioni psicologiche: racconta le straordinarie esperienze [...] del naturalista francese Aronnax a bordo del sottomarino Nautilus, ideato e comandato dal misterioso capitano Nemo. Partito con il suo servo Conseil alla ricerca di un enorme mostro marino che infesta ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una ...
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Scrittrice inglese (Londra 1912 - ivi 1981). Di famiglia modesta, lavorò come stenografa e raggiunse il successo con il primo romanzo, This bed thy centre (1935). Ha indagato nelle pieghe psicologiche [...] e comportamentali della società medio-borghese con sottile spirito di osservazione e, da ultimo, con accentuato tono satirico, in uno stile non immemore della lezione di Proust. Accanto alla trilogia Too ...
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Scrittore e giornalista italiano (Melfi 1920 - Milano 2010). È stato autore di romanzi (Irene in Africa, 1949; Storia naturale di una passione, 1976; Odio d'amore, 1991) nei quali ha dipinto complesse [...] situazioni psicologiche e sentimentali. Alla sua attività giornalistica, che si è svolta sul Mondo di M. Pannunzio, sulla Stampa e sul Corriere della sera, sono legati volumi come Viaggio in India (1962), Animali addio (1973), Ma che lingua parliamo ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] situazioni psicologiche che hanno come temi la coesistenza nella medesima persona di violenza e sensibilità, la natura fallibile della memoria, il mistero dell'animo femminile; temi che ritornano con insistenza in molte delle sue opere, in cui l' ...
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Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] silenzio", 1970), ricca di motivi autobiografici e di sottili analisi psicologiche, e Link Debesijos ("Verso Nubiana", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", post., 1985), in cui il tema della maturazione ...
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Filologo (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, infine negli USA. La sua opera più famosa [...] (1946; trad. it., 1956), nella quale, sulle orme di L. Spitzer, ma con minor inclinazione ad analisi psicologiche e maggiore attenzione alle implicazioni storico sociali, propone un'interpretazione delle tendenze realistiche nelle letterature europee ...
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Scrittore italiano (Agrigento 1892 - Roma 1973); ha coltivato molteplici interessi, dalla pittura al giornalismo, affermandosi soprattutto come autore di romanzi polizieschi e commediografo. Fin dalle [...] contemporanea lo ha portato a un atteggiamento da epigono consapevole, che si è espresso nella ricostruzione di atmosfere psicologiche alla Simenon dei romanzi polizieschi (Qualcuno ha bussato alla porta, 1936; Il fatto di via delle Argonne, 1937 ...
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Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] volontariamente prima in Germania e poi in Svezia. Autore di romanzi sociali (Darbs "Il lavoro", 1915), di novelle sociali e psicologiche, di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'antico regime sociale, la storia agraria ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...