Scrittrice inglese (Oswestry 1913 - ivi 1980). I suoi primi romanzi (Some tame gazelle, 1950; Excellent women, 1952, trad. it. 1985; Jane and Prudence, 1953, trad. it. 1993; Less than angels, 1955, trad. [...] in un'Inghilterra tradizionale e medio-borghese, descritta con umorismo sommesso e affettuoso e con meticolosa attenzione alle sfumature psicologiche. Un tono più amaro prevale nei romanzi che la P. pubblicò dopo un lungo silenzio: Quartet in autumn ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] ma anche la novità del libro, che rappresenta come in sintesi tutta l'esperienza futura dello scrittore: l'acuta psicologia amorosa, il senso dell'avventura e del fasto, i temi descrittivi, idillici, il caldo lirismo autobiografico, danno vita di ...
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Scrittore malese (n. Belimbing Dalam, Malacca, 1935). Ha dato un contributo fondamentale alla letteratura malese contemporanea con raccolte di versi e racconti brevi, scritti saggistici, e numerosi romanzi. [...] diverse, di chiara derivazione occidentale; Hujan pagi ("Pioggia di mattina", 1987), romanzo di vaste dimensioni, ricco di notazioni psicologiche, in cui il minuzioso realismo di S. sconfina nell'onirico-magico. Tra le pubblicazioni più recenti, è da ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boutelleau (Barbezieux, Charente, 1884 - La Frette-sur-Seine, Versailles, 1968). Il primo romanzo, L'Èpithalame (1921), mostrò un fine scrittore e un moralista [...] (1937). Da menzionare anche il romanzo giovanile Catherine, pubblicato solo nel 1964, e le raccolte di considerazioni moralistico-psicologiche: L'amour c'est beaucoup plus que l'amour (1937); Le bonheur de Barbezieux (1938); Chronique privée (1940 ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] , sottolineando la dipendenza dell'esperienza estetica da una natura umana vista nelle sue componenti psicologiche e biologiche, trattando quindi i valori estetici come espressioni sostanzialmente irrazionali di interessi vitali. Successivamente ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] , prendendo ad argomento la ricostruzione sociale e industriale dell'U.R.S.S., su sfondo naturalistico, ma con tendenza ad analisi psicologiche di tipo dostoevskiano, e non senza influenza da una parte di Gor′kij, e dall'altra di Andreev, Hamsun ed ...
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Pseudonimo della scrittrice Corinna Teresa Ubertis (Frassineto Po 1877 - Roma 1964), moglie del giornalista e uomo politico E. M. Gray (v.). Pubblicò numerosi volumi di versi (Il libro di Titania, 1908; [...] e alcuni romanzi. Scrisse anche per il teatro (Il giudice, 1909, rappresentato da E. Zacconi; Per non morire, 1909; ecc.), e molti libri per l'infanzia, nei quali è forse il meglio della sua arte, fatta di finezze psicologiche e di delicate fantasie. ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana (come in Journal d'un crime, 1961) o psicologiche di sapore flaubertiano (come in Le bel âge, 1964). In seguito ha pubblicato Les jardins du désert (1981 ...
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Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] , certi racconti brevi come En vinter lang ("Per tutto un inverno", 1924), o alcune meditazioni e divagazioni psicologiche: Søgende ånder ("Spiriti irrequieti", 1943); Skribenter på yderposter ("Scrittori di 'avanguardia'", 1947); Sagt i korthed 1929 ...
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URBAN, Milo
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere slovacco, nato il 24 agosto 1904 a Rabčice (Orava). Frequentò il ginnasio a Trstená e Ružomberok, ma dovette interrompere gli studî per la morte del padre. [...] entrò nella redazione del giornale Slovenský národ ("Il popolo slovacco") di Bratislava.
Esordì con raccolte di bozzetti, miniature psicologiche e novelle di timbro realistico, ambientate nella sua regione natia sotto Baba gora: Jašek Kutliak ("J. K ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...