Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] mediocri Poesie; nitidezza di ritratti, lineare semplicità di commozione e di morale sono invece i pregi delle argute analisi psicologiche di Amici (1883) e del celebre Cuore (1886), il suo capolavoro, insieme forse con La carrozza di tutti (1899 ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] In realtà la sua è un’estetica doppia, basata anche sulla necessità di estrarre dall’esperienza le leggi generali della psicologia e dei comportamenti sociali, e in tal modo anche il romanzo tradizionale ritrova una sua ragion d’essere.
Un grandioso ...
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LACRETELLE, Jacques de
Scrittore francese, nato a Cormartin (Saône-et-Loire) il 14 luglio 1888. Nel 1930 ebbe, per il romanzo Amour nuptial, il Grand Prix del romanzo; nel 1938 è stato eletto membro [...] verso l'orientamento che, pur con qualche variante, ha poi sempre mantenuto nella sua opera: quello del romanzo psicologico secondo la tradizione francese, talora dando valore anche all'intreccio (La Bonifas, 1925), altre volte facendo dell'intreccio ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] "Racconti paesani", 1901; Zon, een bundel beschrijvingen "Sole, una raccolta di descrizioni", 1906), si volse a problematiche psicologiche e morali e rappresentò la vita delle grandi città in romanzi come Mijnheer J. B. Serjanszoon, orator didacticus ...
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Capuana, Luigi
Scrittore (Mineo, Catania, 1839 - Catania 1915). Insegnò all’Istituto superiore di magistero a Roma e poi all’università di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben [...] Profumo (1890) e Il Marchese di Roccaverdina (1902). Le sue opere narrative si caratterizzano per l’attenzione a tipologie psicologiche fuori dal comune, per lo stile grottesco e per la raffigurazione di figure e ambienti di provincia. Fu sindaco di ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] della società postcomunista, oscillante fra il rifiuto del passato regime e la nostalgia di alcune certezze materiali e psicologiche che con esso sono crollate.
Vita
Le sue prime esperienze giornalistiche e letterarie risalgono al periodo degli ...
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RIDRUEJO, Dionisio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] sempre più in seguito il proprio classicismo nutrito di esperienze novecentiste e d'impetuose sollecitazioni morali e psicologiche, dall'erotismo alla passione politica e patriottica. Altre opere: Poesía en armas, Madrid 1940; Sonetos a la ...
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Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermenghem (Bruxelles 1881 - ivi 1972). Esordì con due romanzi di carattere naturalistico, En ville morte (1905) e Les Hors-le-vent (1909), [...] , 1967) e varî volumi di poesie (Choix de poèmes, 2 voll., 1956; Le fabulaire, 1963; Arbres, 1966). Le sue analisi psicologiche assai sottili risentono l'influenza delle teorie di Freud; uno dei suoi temi più frequenti è il dissidio spirituale tra ...
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SIMENON, Georges
Vittorio STELLA
Romanziere belga di lingua francese, nato a Liegi il 12 febbraio 1903. Giornalista alla Gazette de Liège, esordì giovanissimo con i romanzi di costume Au front des arches [...] Saint-Fiacre (1957). La formula del "giallo" e la rapidità della stesura sono sostenute da finezza di notazioni psicologiche e da grande abilità combinatoria, pur dando luogo a un'andatura narrativa affrettata. Alcuni romanzi sono acuti studî di ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] La mort de Venise (1902); Greco ou le secret de Tolède (1912), raccolte di notazioni artistiche e di impressioni psicologiche. Scènes et doctrines du nationalisme (1902) e Chroniques de la grande guerre (1914-18) raccolgono scritti giornalistici. Da ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...