Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] livelli: il primo è quello strutturale e storico, il secondo è quello organizzativo, il terzo è quello interazionale o psicologico. Così, per esempio, le origini di una categoria deviante come l'abuso di droga potrebbero essere studiate a livello ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] della qualità dei beni e dei servizi intaccarono la propensione dei consumatori ad acquistare. E il mutamento intervenuto nel clima psicologico produsse a sua volta, nel giro di pochi mesi, una brusca riduzione delle spese discrezionali.
Da ciò che è ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] si realizza, cioè, una radicale metamorfosi del campo dei significati. Le fondazioni psicopatologiche del delirio e le loro radici psicologiche ed esistenziali nascono proprio nel momento in cui K. Jaspers (1913) ancorava la natura, l'essenza, del ...
Leggi Tutto
Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] come una vera struttura dialettica che è il nostro trascorrere, la nostra storia. Specie dopo la lezione della psicologia della Gestalt, neppure nelle alterazioni più localizzabili dell'esperienza del corpo si può trascurare il versante obbligato di ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] di linee nella regione lombare, sull'articolazione tibio-tarsica e sul polpaccio sinistro.
Tra la quantità di motivazioni psicologiche o di ordine pratico, spesso inscindibili, che spingono ancora oggi molti popoli della Terra a tracciare segni sulla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] collezionati.
Del resto, la collezione non è mai riconducibile esclusivamente alla sua funzione sociale e neppure alle motivazioni psicologiche del collezionista: essa è anche l'affiorare di un'immagine del mondo esplicita o recondita, o almeno di ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] (anxiety) e il tedesco (Angst) hanno un'unica parola per indicare questo tipo di affetto e ciò, in ambito psicologico e psichiatrico, ha generato confusioni fra i termini, sovente usati come sinonimi. Può accadere che le traduzioni dal tedesco usino ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] (balla, scarafone «scarabocchio, sgorbio», sturbare «sconvolgere»), l’uso di espressioni colorite mirate a descrivere caratteristiche psicologiche di una persona (barbogio, gonzo, minchione, oca «donna frivola», orso «persona poco socievole»), una ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di tutte le vocali tranne una (monovocalismo o omovocalismo: «All’alba Shahrazad andrà ammazzata»; Varaldo 1993).
Solo teorie psicologiche e teorie dell’umorismo, oltre a qualche affondo teorico nel campo retorico, si sono poste il problema di quale ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] il tema della progressiva acquisizione della coscienza di classe da parte di personaggi accuratamente delineati nella loro psicologia; la lirica oggettività dell’ucraino A.P. Dovženko, ben rispecchiava le sue affermazioni teoriche, secondo cui «la ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...