Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] a una società che la guerra ha sconvolto, abbattendo tabù e menzogne ma anche seminando lacerazioni materiali, morali e psicologiche. Vittime di una spietata solitudine sociale, ma pervasi dai miraggi del benessere che la borsa nera e mille traffici ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] ottenne il British Film Academy Award come miglior attore. La sua tendenza innata ad arricchire i personaggi di dimensioni psicologiche ulteriori e contrastanti si rafforzò in Darling (1965) di John Schlesinger, e negli Stati Uniti in The fixer (1968 ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] da registi come Marco Bellocchio, Luis Buñuel e Rainer Werner Fassbinder, ha anche tratteggiato personaggi di grande complessità psicologica che hanno contribuito al suo successo all'estero. Ha vinto un David di Donatello per Il giorno della civetta ...
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Hershey, Barbara
Silvia Colombo
Nome d'arte di Barbara Herzstein, attrice cinematografica statunitense, nata a Hollywood (California) il 5 febbraio 1948. Caratterizzata da un temperamento forte ed esuberante, [...] con intensità personaggi appassionati e volitivi, negli anni Novanta la recitazione della H. si è arricchita di nuove sfumature psicologiche grazie anche a registi che ne hanno saputo valorizzare l'innata capacità di animare figure sul filo dell ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] buio a guardare ancora" (Mann 1924, trad. it., p. 528). La teoria del cinema ha riflettuto, con l'ausilio della psicologia e della psicoanalisi, sui processi di identificazione che stanno alla base della visione filmica. Da una parte si individua un ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] Inghilterra P. girò il primo dei suoi capolavori, The purple plain (1954; Pianura rossa), film di guerra dalle forti tinte psicologiche, con Gregory Peck nel ruolo di un pilota che, dopo aver cercato la morte in Birmania, si innamora di un'indigena ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] e di stili figurativi.
Si rivelò maestro nell'uso dei dettagli per sottolineare le caratteristiche fisiche degli attori o psicologiche dei personaggi: in Piccolo mondo antico l'acconciatura, i nastrini e i merletti di Ada Dondini, che ne accentuano ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] di V., dalla sua tormentata infanzia, dalla sua sete di vita e insieme dalla sua ansia di bruciare le energie psicologiche e fisiche, riversandole nell'enfasi delle immagini. L'insurrezione dei collegiali contro i maestri, i notabili e il direttore ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] nel Quo vadis? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby. Attore capace anche di sottili sfumature psicologiche, alla metà degli anni Venti J. offrì, alternando il registro comico-grottesco a quello drammatico, tre interpretazioni, variamente ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] Stefano Rulli e Sandro Petraglia), dell'impercettibilità della regia (la scelta degli ambienti, la gradualità sorvegliatissima delle notazioni psicologiche, l'arrivo dei piani ravvicinati quando, e solo quando, il film ha realizzato le ragioni di un ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...