INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Compagnia di Gesù non sia stata gran che positiva e che allora nascessero le premesse, quanto meno psicologiche, della futura diffidenza, scarsa simpatia e, poi, antipatia e, infine, ostilità manifesta. Comunque, alla formazione umanistica della ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il sospetto che nella vita di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d'animo, dunque, e situazioni psicologiche e affettive che sfuggono all'analisi storica, e che il re d'Aragona attribuiva a calunnie di servi licenziati. E che ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] mi ha fatto trovare il cuore» (Cenni biografici, 1867, p. 110).
Quest’ultima notazione documenta come nelle condizioni psicologiche determinate dalla dura carcerazione e dall’incertezza circa la propria sorte si era compiuta un’evoluzione che secondo ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] per la B., che toccano i tasti obbligatori della casistica amorosa di scuola, sono stati sottoposti a interpretazioni psicologiche in chiave romantica. E mentre il Solerti, il maggior biografò del Tasso, scriveva prudentemente: "Non fu questo per ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] particolari riguardanti la dura prigionia del D. nelle carceri Nuove: accenni alla sua salute e alle sue condizioni psicologiche, impressioni sull'atteggiamento dei ministri e della Consulta di Stato nei suoi riguardi. Le sue lettere alla famiglia ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] esercitare funzioni più importanti di quelle di un semplice sculdascio comitale. Ma, al di là delle possibili motivazioni psicologiche, sembra più importante rilevare che F. doveva trovarsi alla testa di una fazione molto forte (Liutprando la chiama ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] , già chiusa nel 1845 perché troppo inumana, dove egli sperimentò oltre le durissime privazioni materiali anche ambigue pressioni psicologiche, come il tentativo di spingerlo a impetrare una grazia disonorante, di cui narrò in uno dei capitoli più ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e politici del fratello.
In realtà la "conversione" del C. aveva lontane radici: vi confluivano motivazioni sentimentali e psicologiche insieme con il bisogno di un più sicuro ubi consistam di tipo filosofico e, diciamo pure, ideologico. Persisteva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] dissapori che effettivamente intercorsero tra loro. Dissapori che avevano motivazioni politiche senza dubbio ma forse anche caratteriali, psicologiche o che più semplicemente scaturivano da un modo diverso di vedere e valutare le cose.
Le ragioni di ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] 317-535): si trattava di una breve relazione, interessante per le osservazioni sugli usi e costumi delle genti e sulla psicologia dei vari personaggi della corte, nello stile tipico dell'epoca.
L'anno successivo il C. era riformatore dello Studio di ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...