Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] per così dire comuni, che hanno particolare rilevanza: la relazione, il contesto, la richiesta. La competenza dello psicologoclinico, in questa prospettiva, si esplica nell’orientare un processo di relazioni significative, in specifici contesti, in ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] ) sono più liberi e mirano a espandere gli orizzonti umani (v. Maslow, 1954). Altrettanto noto è Carl Rogers, lo psicologoclinico che ispirò il metodo non direttivo in psicoterapia: egli pose a fondamento della sua teoria la motivazione all'auto ...
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Psicologiaclinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] convegno di Torino, gennaio 1980, a cura di P. Amerio, G.P. Quaglino, Torino 1980, pp. 193-202.
Il colloquio in psicologiaclinica e sociale, a cura di A. Quadrio, V. Ugazio, Milano 1980.
A.E. Kazdin, Research design in clinical psychology, New York ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (almeno) ad Aristotele, ma in epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a ciò di Broca, né in qualsiasi altro particolare gruppo clinico. Gli afasici di Wernicke di lingua inglese commettono ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] e dotate di continuità nel tempo.
Da un punto di vista psicologico noi non 'abbiamo' un corpo, ma piuttosto 'abitiamo' il da Ch. Barnard, diede inizio a un periodo di intensa attività clinica e di ricerca nel settore, tanto che alla fine del 1968 ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] secondaria (D. A. Norman, 1969).
Nella pratica clinica è più corrente l'impiego di termini contrapposti quali L., Thompson, R. F., Psychology, San Francisco 1971 (tr. it.: Psicologia come scienza del comportamento, Milano 1973, pp. 378-410).
Hebb, D ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] alla crescita, essi hanno il pregio di aver richiamato l'attenzione dei ricercatori e dei clinici sulle basi neurofisiologiche dello sviluppo psicologico e dei suoi disturbi. I modelli operativi interni, infatti, includono processi di attenzione e ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] parte del soggetto. E infine, a livello di psicologia del senso comune, basterà pensare al fatto che lo stesso concetto di pulsione, basilare per il costrutto teorico-clinico psicoanalitico, si radica all'interno del corpo, si manifesta attraverso ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] toracica sinistra e nella parte interna del braccio sinistro. In clinica è molto utile la classificazione del dolore in acuto, di noto dei quali è il McGill pain questionnaire dello psicologo canadese R. Melzack. La misurazione del dolore prende il ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] potesse presentare alcune analogie con un filo di perle.
Psicologia e psicopatologia dell'immaginazione
di Bruno Callieri
L'immaginazione nel caso del sogno a occhi aperti, di cui il clinico si serve per studiare i contenuti e l'estensione delle ...
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necessitite
s. f. Atteggiamento patologico consistente nel credere di dover soddisfare, per poter stare bene, tutti i propri desideri, interpretati come necessità inderogabili. ◆ Ci liberiamo delle nevrosi radicate nella ‘necessitite’, nel...
terribilite
s. f. Atteggiamento patologico che porta a vivere ogni problema, anche piccolo, come fonte di dolore o frustrazione insopportabili. ◆ Alla base di questi ragionamenti sbagliati l'autore individua con lucidità e precisione i due...