Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] elementi caratterologici più evidenti all’osservazione (classificazioni ‘asistemiche’); per es., E. Kraepelin ha distinto gli psicopatici in eccitabili, istintivi, instabili, bizzarri, bugiardi, litigiosi, antisociali ecc.; K. Schneider li ha a sua ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] nosografico clinico, la pedofilia (come tutti i disturbi del comportamento sessuale) è stata inclusa tra le personalità psicopatiche e i comportamenti abnormi a matrice biologica e degenerativa e considerata via via una forma di malattia mentale ...
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psicopatia
psicopatìa s. f. [comp. di psico- e -patia]. – 1. In psichiatria, qualsiasi alterazione psichica che, pur inducendo una condizione di comportamenti anomali e di sofferenza soggettiva per l’individuo, non costituisce però una malattia...
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...