Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] , A. Camus.
In Italia l’ esistenzialismo ha suscitato largo interesse nel campo degli studi filosofici e di quelli psicopatologici, mentre ha avuto scarsa eco nel campo letterario. In filosofia l’indirizzo umanistico-mondano ha avuto i suoi esponenti ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] È qui che a volte si osservano quegli episodi a fiammata, che oggi si indicano come reazioni paranoidi.
Per la psicopatologia e la sistemazione nosologica della paranoia, importanza fondamentale va riconosciuta all'opera di K. Jaspers (1913), che con ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] , reumatalgie, artrosi, ecc.), nelle affezioni funzionali (gastroenteriti, asma bronchiale, riniti, ecc.), in particolari stati psicopatologici (neurodepressioni, psicoastenie, ecc.) e in molte altre affezioni in campo ginecologico e ostetrico.
Un ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] individua solamente un comportamento, non già una categoria diagnostica, e nulla dice circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende. Le perversioni non sono classificabili né come espressione di disturbi mentali né come manifestazioni ...
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nevrosi
Categoria generale di disturbi mentali in cui, a differenza delle psicosi, le funzioni cognitive sono per lo più conservate e il paziente è cosciente delle proprie limitazioni e dei propri sintomi. [...] ad ampliare la portata di fattori biologico-costituzionali e degli eventi esistenziali nella interpretazione della eziopatogenesi. Il nucleo psicopatologico comune alle diverse forme di n. è costituito dall’ansia (➔), che si manifesta con un’estrema ...
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attenzione, disturbi dell’
Situazione patologica caratterizzata da facile distraibilità o disattenzione, tale che un soggetto è incapace di portare a termine un compito. Nel bambino spesso questa situazione [...] difficoltà scolastiche, lavorative e sociali. Altri soggetti, divenuti adolescenti e poi adulti, mostrano disturbi psicopatologici quali alcolismo, tossicodipendenza, disturbo di personalità antisociale; in questi casi un disturbo della condotta ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] , forme di p. tipiche (p. preconcettuale, p. intuitivo, p. caratterizzato dall’impiego di concetti operazionali, p. logico).
Disturbi psicopatologici del pensiero
I disturbi del p. possono interessare sia la strutturazione formale del p. sia il suo ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] le indicazioni sui parametri dello stato morboso. In quest'ultima fase sono utili l'uso di scale psicopatologiche, la quantificazione dell'andamento dei sintomi caratteristici ed, eventualmente, quella dei tempi di ospedalizzazione.
Principali gruppi ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] accordo con S. De Sanctis, che «in Italia si dà ancora un troppo limitato valore alle ricerche e ai metodi psicopatologici» (Psicopatologia…, ibid., XXXV [1909], p. 217).
Nella stessa lettera in cui menzionava a Jung «un certo dottor Modena di Ancona ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] aprendo interessanti prospettive per comprendere il rapporto tra alterazioni centrali nello stress e sviluppo di disturbi psicopatologici. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) prevede specifiche categorie di malattie stress-dipendenti come il ...
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psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e psichiatria, cerca di ricondurre le malattie...
psicopatologico
psicopatològico agg. [der. di psicopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicopatologia, che è oggetto di studio della psicopatologia: fenomeni p., anomalie psicopatologiche.