PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] il fattore dominante che determina la selezione e la ricerca delle situazioni esistenziali traumatizzanti (Muller).
La psicosimaniaco-depressiva, dallo studio dei gemelli, ha ricevuto conferma di essere malattia legata ad un gene specifico di ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] i rapporti di linkage. Tale approccio è quello più largamente utilizzato per lo studio di malattie comuni, quali la psicosimaniaco-depressiva o bipolare (1% della popolazione; area di mappatura 11p15, Xq28), il rene policistico dell'adulto (1:1000 ...
Leggi Tutto
SCHIZOFRENIA (dal gr. σχίζω "scindo" e ϕρήν "intelletto")
Giulio Moglie
Parola coniata da E. Bleuler per significare in psicopatologia il concetto della scissione, dello smembramento delle funzioni mentali, [...] , che fanno pensare in tale stato, preparatorio o evolutivo della schizofrenia, alle fasi distimiche della "psicosimaniaco-depressiva". Il sopraricordato egocentrismo, materiato di rappresentazioni mentali, in cui possono già apparire gli elementi ...
Leggi Tutto
Le distimìe sono psicosi nelle quali il nucleo fondamentale del quadro morboso è costituito da un'esagerazione straordinaria del tono affettivo, o nel senso della gaiezza, del benessere, dell'ottimismo [...] Kraepelin, ritornando alle vedute del Morel e del Magnan, riunì tutte le distimie sotto l'insegna della psicosimaniaco-depressiva, che comprende in questa infelice denominazione bifronte anche i casi dove lo squilibrio psichico non si manifesta che ...
Leggi Tutto
Stati morbosi caratterizzati dal funzionamento esaltato d'alcune facoltà psichiche; esempio tipico è lo stato d'eccitamento della fase maniacale della psicosimaniaco-depressiva e che va dai gradi meno [...] le idee si collegano una all'altra rapidissimamente (fuga d'idee). Mentre nello stato d'eccitamento della psicosimaniaco-depressiva il soggetto è lucido e orientato, negli stati confusionali con eccitamento (mania puerperale, delirium tremens e in ...
Leggi Tutto
In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] adottate nei suoi riguardi, il paziente reagisca con idee di persecuzione di solito variabili e transitorie.
Psicosimaniaco-depressiva Malattia mentale caratterizzata da una patologica alterazione del tono dell’umore; presenta fasi di esaltazione e ...
Leggi Tutto
(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] a E. Kreepelin (1883) la prima sistematizzazione della m. sia come forma semplice sia come psicosi periodica circolare (psicosimaniaco-depressiva) e la sua netta distinzione dalle altre malattie mentali. Le prime concezioni di Freud sulla genesi ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Vienna 1877 - ivi 1962). Prof. di neuropsichiatria a Vienna (1946), ha svolto un'intensa attività di ricerca in molteplici settori della psicopatologia, della psichiatria e dell'igiene [...] mentale. Particolare attenzione ha rivolto (1909) alla demenza precoce, per cui ha elaborato il concetto di atassia intrapsichica, e alla psicosimaniaco-depressiva. ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di lavori che hanno come oggetto la ricerca dei geni responsabili dell'omosessualità, dell'alcolismo, dell'aggressività, della psicosimaniaco-depressiva, della schizofrenia e dei disturbi dell'apprendimento (v. Baron e altri, 1990; v. Risch, 1990; v ...
Leggi Tutto
Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , ma anche a turbe degli altri stadi di sviluppo e a una varietà di condizioni, specie l'omosessualità e la psicosimaniaco-depressiva (v. Abraham, 1926; v. Bychowski, 1952; v. Benedek, 1936; v. Glover, 1932). Il contributo di S. Rado fu determinante ...
Leggi Tutto
maniaco-depressivo
manìaco-depressivo agg. – In psichiatria, psicosi maniaco-depressiva, grave malattia mentale caratterizzata da una patologica alterazione del tono dell’umore, che presenta fasi di esaltazione e di depressione, le quali nelle...
maniaco
manìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. maniacus, der. del lat. tardo manĭa «mania»] (pl. m. -ci). – 1. Di cosa, condizione o comportamento che ha il carattere o gli aspetti della mania, nel sign. più esteso ch’ebbe un tempo...