Neuropsichiatra (Vienna 1877 - ivi 1962). Prof. di neuropsichiatria a Vienna (1946), ha svolto un'intensa attività di ricerca in molteplici settori della psicopatologia, della psichiatria e dell'igiene [...] mentale. Particolare attenzione ha rivolto (1909) alla demenza precoce, per cui ha elaborato il concetto di atassia intrapsichica, e alla psicosimaniaco-depressiva. ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di lavori che hanno come oggetto la ricerca dei geni responsabili dell'omosessualità, dell'alcolismo, dell'aggressività, della psicosimaniaco-depressiva, della schizofrenia e dei disturbi dell'apprendimento (v. Baron e altri, 1990; v. Risch, 1990; v ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , ma anche a turbe degli altri stadi di sviluppo e a una varietà di condizioni, specie l'omosessualità e la psicosimaniaco-depressiva (v. Abraham, 1926; v. Bychowski, 1952; v. Benedek, 1936; v. Glover, 1932). Il contributo di S. Rado fu determinante ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] patologie che si riscontrano nell'adulto (diabete mellito, ipertensione arteriosa essenziale, infarto del miocardio, glaucoma, psicosimaniaco-depressiva ecc.). In realtà, in molti di questi esempi l'origine genetica della malattia è eterogenea. Per ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] alla fama acquisita in campo internazionale per aver fornito la sistematizzazione nosografica della demenza precoce e delle psicosimaniaco-depressive, si era spostato da Heidelberg a Monaco, essendo stato chiamato a dirigervi il grande istituto ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] più recente trattazione di W. Spiel). Al disotto dei dieci anni infatti la schizofrenia infantile e ancor più la psicosimaniaco-depressiva si osservano assai di rado, almeno se si mantengono i criterî nosologici più ristretti, cui si attengono gli ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] Baillarger (1809-1890) e Jean-Pierre Falret (1794-1870) introdussero quella che in seguito sarebbe divenuta nota come 'psicosimaniaco-depressiva' o 'malattia bipolare' e Morel fu il primo a descrivere la 'demenza precoce' di cui si è parlato ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] : come sifilide, epilessia, schizofrenia paranoide, schizofrenia cronica, melancolia involutiva, depressione endogena, psicosimaniaco-depressiva, paranoia, reazioni paranoidi, reazioni d'angoscia, personalità paranoide (v. Schmidt e altri ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] i due aspetti opposti di una medesima malattia, la psicosimaniaco-depressiva o psicosi ciclotimica bipolare. Ciascuno dei due aspetti (molto più spesso quello depressivo) può periodicamente presentarsi isolato nella stessa persona; frequentemente ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] più diffuse attualmente sono: le psicosi, i disturbi dell'umore e le nevrosi. Per psicosi, la cui forma più conosciuta la depressione e la sua versione bipolare, la sindrome maniaco-depressiva. La nevrosi più diffusa è la patologia associata ai ...
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maniaco-depressivo
manìaco-depressivo agg. – In psichiatria, psicosi maniaco-depressiva, grave malattia mentale caratterizzata da una patologica alterazione del tono dell’umore, che presenta fasi di esaltazione e di depressione, le quali nelle...
maniaco
manìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. maniacus, der. del lat. tardo manĭa «mania»] (pl. m. -ci). – 1. Di cosa, condizione o comportamento che ha il carattere o gli aspetti della mania, nel sign. più esteso ch’ebbe un tempo...