Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di lingua tedesca si fa più facilmente ricorso al termine di ‛reazione esogena' per gli stati tossinfettivi, e di psicosi di Korsakow per gli stati nei quali predomina la confusione amnestica con confabulazioni; la psichiatria anglosassone ha dato ...
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fobia
Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale che, pur essendo riconosciuta come irragionevole, non può essere dominata [...] . Nel caso più frequente le f. si ricollegano a un quadro nevrotico, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un ...
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Denominazione di un gruppo di farmaci di natura steroidea, fra i quali si distinguono il metenolone, il nandrolone e altri, che agiscono su alcuni processi metabolici inducendo un risparmio proteico. Presentano [...] nel sangue. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa muscolare e per accrescere la tolleranza a carichi impegnativi di allenamento, ma possono produrre gravi effetti collaterali (atrofia testicolare, ginecomastia, psicosi ecc.). ...
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melanconia
Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale. [...] ); si osservano talora anche idee deliranti a contenuto ipocondriaco. La m., come la mania, può rappresentare una fase della psicosi maniaco-depressiva. M. involutiva: è una sindrome melanconica che si manifesta per la prima volta nell’età involutiva ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] una valutazione pratico-sentimentale, opposta a quella dei ‘fenomeni intellettivi’ o ‘logici’. In psicopatologia, psicosi a.: malattie mentali caratterizzate dall’alterazione dell’affettività, comunemente riscontrabili negli schizofrenici e in certe ...
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Patologo (Aleksótas, Kaunas, 1858 - Fürstenberg, Meclemburgo-Strelitz, 1931), fratello di Hermann; fu direttore della clinica medica di Greifswald e poi di Breslavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni [...] legò il suo nome alla descrizione dell'ittero emolitico congenito; precorrendo S. S. Korsakov descrisse le psicosi con polineurite negli etilisti cronici; fornì, inoltre, contributi descrittivi riguardanti l'acromegalia e altri quadri clinici ...
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MANNONI, Magdalena Margareta, detta Maud
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista belga, nata a Kontrijk (fr. Courtrai) il 22 ottobre 1923. Nata Van der Spael, è nota con il cognome del marito Octave, anch'egli [...] 1947), sotto la guida di F. Dolto, di cui era assistente, si dedicò nel 1949 alla terapia di bambini affetti da psicosi grave allo Hôpital Trousseau di Parigi; al 1950 risale l'incontro con J. Lacan, determinante per l'organizzazione teorica del suo ...
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È la comparsa d'immagini sensoriali dotate di piena evidenza realistica, che vengono inquadrate nella realtà esterna, ma si formano per un processo interno, senza che sia presente o esista l'oggetto o [...] Le allucinazioni in piena veglia sono sovrabbondanti negli stati di confusione mentale per intossicazione e nelle psicosi dissociative (demenza precoce); episodicamente possono presentarsi anche in parecchie altre malattie mentali. Per le cosiddette ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] depressione psichica, del meccanismo dopaminico del morbo di Parkinson, dello squilibrio colinergico e dopaminergico nella psicosi schizofrenica, l'interpretazione neurochimica dell'effetto psicostimolante di droghe come la cocaina e l'anfetamina ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso [...] , emotive, impulsive; ma in fondo a tutte c'è un nucleo affettivo di dubbio, di timore, di scrupolo, a cui l'ammalato è oltremodo sensibile per un'anormalità molto spesso costituzionale (v. fobia; ossessiva, psicosi; incoercibilità psichica). ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...