Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] universalmente conosciuto col nome di elettroshock (v. shock, in questa App.), è risultato di grande utilità curativa nelle psicosi depressive e maniacali. Ma può sperarsi che la ulteriore scoperta fatta dal C. della benefica influenza esercitata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] ha una tale risonanza da chiamare in causa il re Filippo III il Buono, che riesce a porre un freno alla psicosi collettiva. I condannati verranno riabilitati dal tribunale di Parigi nel 1491. Qualcosa di simile almeno in parte si constata anche in ...
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(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] ). Si deve a E. Kreepelin (1883) la prima sistematizzazione della m. sia come forma semplice sia come psicosi periodica circolare (psicosi maniaco-depressiva) e la sua netta distinzione dalle altre malattie mentali. Le prime concezioni di Freud sulla ...
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Psicanalista (Trieste 1889 - Chicago 1970). Specializzatosi in neurologia e psichiatria a Vienna, si trasferì a Roma, dove fondò nel 1932 la Società italiana di psicoanalisi e la Rivista italiana di psicoanalisi [...] occupò di varî problemi di teoria e tecnica psicanalitica, in specie sulle orme di P. Federn, delle psicosi e della psicologia dell'io, dei problemi della psicosomatica (Psychosomatic medicine: the clinical application of psychopathology to general ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] -François Baillarger (1809-1890) e Jean-Pierre Falret (1794-1870) introdussero quella che in seguito sarebbe divenuta nota come 'psicosi maniaco-depressiva' o 'malattia bipolare' e Morel fu il primo a descrivere la 'demenza precoce' di cui si è ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] intensité, in Revue médicale de la Suisse Romande, ottobre 1928; G. Modena, Le malattie mentali in Italia, in Psicosi alcoliche, Roma 1928.
Legislazione.
L'alcoolismo è oggetto di provvedimenti legislativi di carattere fiscale o di polizia.
Quelli ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] [1914], 4, pp. 144 s.). La sua personale adesione alla nosologia tedesca risulta anche dalla considerazione delle cefalee come psicosi nevralgiche (si veda la prefazione del M. al libro dell’allievo M.A. Broglio, Contributo allo studio clinico dell ...
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allucinogeno
Paolo Tucci
Sostanza farmacologicamente attiva che, anche a basse dosi, è in grado di indurre allucinazioni attraverso la distorsione delle percezioni, con alterazione della consapevolezza [...] . A seguito di assunzione cronica, gli a. possono precipitare una psicosi latente. Si sospetta, anche se non è dimostrato, che possano indurre una psicosi permanente ex novo. MDMA, dopo somministrazione negli animali da esperimento, provoca ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] , in un ampio lavoro sulla psicologia della demenza precoce, aveva esteso le vedute freudiane dalle psiconevrosi alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle schizofrenie come espressione di una psiche distaccata dall ...
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Fa parte, insieme con la ipermnesia (v.), dei disturbi quantitativi della memoria. Può essere generale e parziale; temporanea e permanente; periodica, sistematica, progressiva.
Un insufficiente sviluppo [...] poco prima, ma anche poco dopo l'attacco o il trauma.
I disturbi amnesici fanno parte della sintomatologia della psicosi alcoolica di Korsakov; molto più frequenti, fra gli alienati (dementi), sono i disturbi della memoria globale, per lo più ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...