Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] farmacologo tedesco Louis Lewin (1850-1929), autore di uno dei primi inventari delle droghe psicoattive, e la scoperta delle psicosi mescaliniche. La p. moderna ha inizio nel 1952, con la scoperta del primo farmaco neurolettico, la clorpromazina.
La ...
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Ramo della psichiatria che studia gli aspetti particolari assunti dall’insorgenza, dalla sintomatologia e dal decorso dei disturbi psichici presso i diversi gruppi etnici e sociali, prestando anche attenzione [...] ambito clinico e terapeutico, pur permettendo di individuare alcune sindromi peculiari, quali l’amok, il latah e la psicosi windigo.
L’e. si è preoccupata principalmente di definire i concetti di normalità e patologia in rapporto alle caratteristiche ...
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Che segue o è provocato da un trauma; per lo più riferito a processi morbosi (shock, infezioni, ematomi, nevrosi ecc.). Il nesso fra trauma e singoli processi morbosi può essere più o meno evidente: una [...] e diretta del trauma, oppure un’associazione indiretta in cui il trauma rappresenta un precedente anamnestico.
In psichiatria, accanto alle nevrosi, alle psicosi, alle epilessie e alle demenze p., sono importanti le alterazioni p. della personalità. ...
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Che segue a un intervento chirurgico: malattia p., in passato, il quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, ora inquadrato nello shock p.; sindrome p., forma di nevrastenia concomitante [...] misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le complicanze; psicosi p., sintomatologia che insorge in seguito a un intervento operatorio (fino a 15 giorni), caratterizzata da delirio ...
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Psichiatra e neurologo tedesco (Mühlhausen 1879 - Francoforte sul Meno 1960); allievo di C. Wernicke, del quale subì l'influsso e proseguì l'opera. Professore dapprima a Rostock, poi, dal 1920, a Francoforte. [...] malattie psichiche e disturbi cerebrali. Particolarmente noti i suoi studî sui disturbi psicomotorî nei malati mentali, e sulle psicosi post-operatorie. Tra le opere: Die gegenwärtigen Strömungen in der Psychiatrie (1925); Gehirnpathologie (1934). ...
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Composto chimico, β-amminopropilbenzene, ovvero β-fenilisopropilammina, di formula:
Appartiene alla classe farmacologica delle ammine simpatomimetiche. Si presenta come un liquido incolore. Nelle applicazioni [...] , analettiche, stimolanti centrali. Presa a piccole dosi stimola l’attività psichica e fisica e dà marcata euforia. Le psicosi da a. sono per lo più di tipo paranoide-allucinatorio. È un farmaco che induce facilmente abuso e tossicomania ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbi dell'umore. ...
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Neuropsichiatra, nato a Lentini il 19 gennaio 1883. Allievo di E. Kraepelin, A. Alzheimer e A. Wassermann. Libero docente di clinica delle malattie nervose e mentali nel 1913; direttore dell'ospedale psichiatrico [...] su varî argomenti, dando un personale contributo ai problemi relativi alle encefaliti, alla neurolues e alle psicosi presenili. Per primo, realizzandola sperimentalmente, ha descritto il quadro istopatologico della "encefalite produttiva" e ha ...
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Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Attivo a Heidelberg, nella clinica psichiatrica, con K. Jaspers e H. Gruhle, con i quali è stato uno dei più validi rappresentanti dell'indirizzo fenomenologico [...] notevole influenza sulla psichiatria inglese. Con K. Beringer fondò nel 1928 la rivista Nervenarzt. Autore di numerosi lavori clinici sulle psicosi acute; la sua opera principale è Clinical psychiatry (in collab. con E. Slaeter e M. Roth, 1954). ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] psicotraumatiche della prima infanzia, che hanno turbato in modo più o meno profondo e precoce (nevrosi di carattere, psiconevrosi, psicosi) le fasi successive di passaggio dal dominio dell'Es alla formazione dell'Ego e del Super-ego. Il bisogno di ...
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psicosi
psicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti...