Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , già prospettato da Jung nel 1923, ha costituito campo privilegiato di numerose indagini: quasi tutti i procedimenti psicoterapeutici dipendono, in maggiore o minor misura, dalla presenza e dall’attività dell’immaginazione. Nello sviluppo dell ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] (continuamente ridiscussa e ridefinita) e una dedizione umana totale nei confronti dei pazienti. Sperimentò percorsi medici, psicoterapeutici, educativi e sociali utili a restituire ai ragazzini autonomia e libertà e ad evitare che il disturbo in ...
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psicoterapeutico
psicoterapèutico agg. [comp. di psico- e terapeutico] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicoterapia: metodi p., tecniche p.; sedute psicoterapeutiche.
antipsichiatria
antipsichiatrìa s. f. [comp. di anti-1 e psichiatria]. – Indirizzo di pensiero sviluppatosi in Inghilterra alla fine degli anni Sessanta del Novecento ad opera dello psichiatra D. Cooper: basato sul rifiuto del modello medico-biologico...