Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] diversa integrazione tra l'essere di ciascuno e l'appartenere di molti alla stessa storia evolutiva (Tempo e mito nella psicoterapia familiare 1987).
G. Bateson (1979) ha sostenuto che ciò che viene appreso sono dei contesti specifici in cui i fatti ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] per il malato e per le parti apparentemente patologiche di lui, ma in realtà portatrici delle sue qualità migliori; alla psicoterapia delle psicosi, di cui Jung è stato l'antesignano; alla sociologia delle neurosi, con le osservazioni, che non sono ...
Leggi Tutto
Psicologo e psicoterapeuta italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano, T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione junghiana, espungendone gli aspetti più [...] . con M. Innamorati, 2000); Invasioni controllate (di ispirazione autobiografica, scritto in collab. con il figlio E. Trevi, 2007); Dialogo sull'arte del dialogo: psicoanalisi e psicoterapia (2008); Invasioni controllate (post., con E. Trevi, 2024). ...
Leggi Tutto
Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] dinamica di gruppo, nel senso di una terapia dell'identità e di un recupero dello sviluppo dell'Io; c) è preferibile la psicoterapia di gruppo, non solo perché la malattia è nata nel gruppo, ma anche perché, se la composizione del gruppo è corretta ...
Leggi Tutto
Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] si rompe, e Jung fonda la propria scuola di psicologia analitica. Nel 1930 è nominato presidente della società tedesca di psicoterapia, e nel 1948 viene fondato a Zurigo l’Istituto Carl Gustav Jung per l’insegnamento della psicologia analitica. Lo ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] che ha, tra gli altri, il compito di giungere a una ‛revisione' della psicologia, della psicopatologia e della psicoterapia.
Nel passare in rassegna la psicologia archetipica e nell'esaminarne i temi principali, Goldenberg (v., 1975) la considera ...
Leggi Tutto
I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] 1926; trad. ital., Torino 1951; V. Porta, C. L. Cazzullo, A. Rubino, Relazioni al XXVI Congr. della Soc. Ital. Psichiatria, Genova 1959. Cfr. inoltre la bibliografia citata alla voce angoscia (v. anche neurosi e psicoterapia, in questa Appendice). ...
Leggi Tutto
depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] cause della malattia. Per cercare di intervenire sulle cause, in alcuni malati può essere utile una terapia psicologica (psicoterapia, psicoanalisi) che, attraverso colloqui, li rassicuri e li aiuti a scoprire i motivi più profondi del loro malessere ...
Leggi Tutto
Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] Skinner, hanno portato allo sviluppo di pratiche specifiche nel campo dell'educazione, della riabilitazione e della psicoterapia. Le tecniche di modificazione del comportamento attualmente in voga derivano direttamente dai metodi sviluppati dai primi ...
Leggi Tutto
Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] persuasive volte a ridurre la pervasività di credenze patogene sono state messe a punto in particolare dalla psicoterapia cognitiva (v. cognizione).
La capacità di essere persuasi
Il processo di persuasione viene, spesso, erroneamente percepito come ...
Leggi Tutto
psicoterapia
psicoterapìa s. f. [comp. di psico- e terapia]. – Ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche psicologiche (alle quali può aggiungersi...