Pleasence, Donald
Francesco Zippel
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Worksop (Nottinghamshire) il 5 ottobre 1919 e morto a Saint-Paul-de-Vence (Francia) il 2 febbraio 1995. Agevolato [...] galleria di 'cattivi'. Trasformista di grande valore, riuscì a delineare personaggi sempre eccentrici e dalla natura immancabilmente psicotica. Le sue qualità non sfuggirono a John Carpenter che lo rese immortale facendogli interpretare il diabolico ...
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colpa, senso di
Il senso di c. è un sintomo classico della melancolia, ne permea la struttura, potendo restare a livello di sentimento diffuso, spiacevole e angosciante, o concretizzarsi in temi deliran-ti, [...] punizione, idee di espiazione e di dannazione, spinte (motivazionali o impulsive) al suicidio. Accanto a questa fenomenologia psicotica della c., che giunge fino alle punte massime dell’alienazione, si osservano molto spesso sentimenti più o meno ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] mnemoniche dai quali partirebbe una stimolazione per i centri delle immagini attuali.
Si chiama allucinosi una sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di a. particolarmente insistente e svolgentesi in un soggetto in stato di ...
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psicosi
Insieme di condizioni psicopatologiche gravi contraddistinte dalla perdita del contatto con la realtà e delle capacità di critica e giudizio, dalla presenza di disturbi pervasivi del pensiero, [...] . puerperali e le p. brevi o bouffées deliranti, caratterizzate da insorgenza rapida e prognosi in genere buona. Disturbi psicotici sono presenti anche nell’età infantile, ma la loro appartenenza alla stessa categoria strutturale delle p. dell’adulto ...
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diniego
Disconoscimento di una percezione. Sigmund Freud individua inizialmente il d. come il meccanismo di difesa specifico del feticismo. Il feticista, in età infantile, non può tollerare la percezione [...] di tutte le perversioni sessuali, ma può essere riscontrato anche in altre gravi organizzazioni psicopatologiche di area psicotica. L’organizzazione scissa rende ragione del fatto che può essere difficile per l’interlocutore comprendere la gravità ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] di rovina o di malattia, che in taluni casi possono configurare una vera e propria condizione delirante (depressione psicotica). In una ridotta percentuale, tale visione pessimistica può determinare condotte autolesive e rischio suicidario. Sul piano ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] non anormale e in alcuni casi utile per il conseguimento di un obiettivo, e l’angoscia come l’espressione nevrotica o psicotica dell’ansia. Dalle premesse consegue la necessità di una trattazione congiunta dell’ansia e dell’angoscia, con l’attenzione ...
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psicosi
Valeria Savoja
Vantaggi e svantaggi dell’early intervention nelle psicosi
L’early intervention («intervento precoce») nella psicosi (EIP) è un approccio integrato, assertivo, specializzato, [...] tra un paziente affetto da psicosi e i servizi con l’inizio di un trattamento adeguato avviene molto tempo dopo l’esordio psicotico, con un ritardo medio di circa 1÷2 anni. Tale periodo è definito come durata di psicosi non trattata (Duration of ...
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SCHIZOFRENIA (dal gr. σχίζω "scindo" e ϕρήν "intelletto")
Giulio Moglie
Parola coniata da E. Bleuler per significare in psicopatologia il concetto della scissione, dello smembramento delle funzioni mentali, [...] in alcun modo controllabile e tanto meno uniforme e costante. Al vecchio concetto, da tutti ammesso, di alcune sindromi psicotiche di origine tossi-infettiva, oggi si vorrebbe aggiungere quello che una buona parte di esse, non solo acute ma anche ...
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psicosi
Malattia mentale severa che comporta un’alterazione grave del contatto con la realtà. Si ha un sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi [...] avere valore fondante per il concetto di psicosi. Così, conoscendo a fondo la storia di vita e la personalità di uno psicotico ci si può rendere conto del perché egli adotti certi contenuti e temi nel delirio, del perché viva come persecutrici quelle ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
querulomania
querulomanìa s. f. [comp. di querulo e -mania]. – In psichiatria, tendenza patologica, che rientra nel quadro di un’anomalia della personalità o di una sindrome di natura più specificamente psicotica (delirio paranoico o paranoide,...