Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del l. che resta solo nella sua forma affettiva e pratica e perde la componente rappresentativa e dialettica; c) disturbi psicotici, cioè in corso di malattie mentali, fra cui il mutacismo, espressione di un’inibizione psichica, altre volte fenomeno ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] declino cognitivo di lieve entità. Ma essi hanno fallito nella prevenzione del deterioramento cognitivo in un gruppo di psicotici cui erano stati a lungo somministrati. Resta tuttavia da stabilire se il deterioramento di questi ammalati fosse dovuto ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] con il morbo di Parkinson che ricevano un iperdosaggio di L-DOPA possono sperimentare effetti collaterali di tipo psicotico anch'essi dovuti a un eccesso di dopammina. Il verificarsi della 'psicosi da anfetamina' nei tossicodipendenti che facevano ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] durata della propria esistenza) e l'assenza di anomalie per quanto riguarda l'adattamento del comportamento (gli psicotici governano benissimo i propri atti, commisurandoli efficacemente con i cambiamenti che avvengono nell'ambiente), non sembra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] sul mercato nel 1952 e divenne rapidamente il farmaco d'elezione per il trattamento dei pazienti agitati o psicotici, schizofrenici compresi. Una sua caratteristica precipua era la capacità di tenere sotto controllo i movimenti dei pazienti, e ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] dell'amigdala. Inoltre, registrazioni elettrofisiologiche da neuroni dell'amigdala, effettuate in pazienti epilettici e pazienti psicotici, hanno consentito di osservare un aumento della frequenza e dell'ampiezza dei singoli picchi durante la ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 367).
Raiga, E., L'envie, Paris 1932.
Rosenfeld, H.A., Psychotic states: a psychoanalitical approach, London 1965 (tr. it.: Stati psicotici, Roma 1973).
Scheler, M., Das Ressentiment im Aufbau der Moralen (1919), in Vom Umsturz der Werte (a cura di M ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] un emilato dello spazio visivo e talora in un campo visivo emianoptico. Si osserva durante intossicazioni, infezioni, quadri psicotici (stati depressivi e schizofrenia), ma anche nella gravidanza e nel puerperio, nell'epilessia e nell'emicrania, in ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ) e deterioramento quantitativo (vari tipi di sindromi amnestiche), con la maggiore o minore presenza di ‘schermi’ psicotici (riproduzione parziale dell’avvenimento ricordato).
Disturbi quantitativi
Le amnesie possono dipendere da un grave disturbo ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] lesioni gastrointestinali, alterazioni oculari (cataratta e glaucoma), e alterazioni del comportamento fino a veri e propri quadri psicotici.
Di fronte a conseguenze potenzialmente così gravi, è chiaro che notevole è la responsabilità del medico nel ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...