Tustin, Frances
Mauro La Forgia
Psicoanalista inglese, nata a Londra il 23 marzo 1922 e ivi morta il 27 ottobre 1996. Specializzatasi in psicoterapia infantile alla Tavistock Clinic di Londra nei primi [...] personale, che la T. svolse con W. Bion - si dedicò poi a un'intensa attività psicoterapeutica con bambini psicotici, divenendo un'autorità internazionale nel campo dell'autismo infantile. Dalla metà degli anni Settanta iniziò, accanto all'attività ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] con demenza di gravità moderata. In realtà non esistono evidenze univoche che vi sia una relazione tra severità della sintomatologia psicotica e del deficit cognitivo. I disturbi del sonno si presentano nella AD con un tasso di incidenza fino al 70 ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] che esso rivesta un ruolo significativo più che nell'insorgenza della patologia, soprattutto nel favorire ricadute in episodi psicotici attivi della malattia. Particolare rilievo è dato da vari studi alle condizioni di stress legate all'ambiente ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] Hogarty, Schizophrenia and the family, New York 1986; M. Selvini Palazzoli, S. Cirillo, M. Selvini, A.M. Sorrentino, I giochi psicotici nella famiglia, Milano 1988; C. Loriedo, G. Vella, Il paradosso e il sistema familiare, Torino 1989; C.A. Whitaker ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] alla menzogna; molti sono soggetti squilibrati, ansiosi-depressi, paranoidi o schizofrenici (Callieri 1984), oppure presentano disturbi psicotici, cognitivi o ritardo mentale.
Il più delle volte gli omicidi sono commessi utilizzando un'arma da fuoco ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] fortemente introvertito reprime ogni bisogno di contatto sociale, in seguito a certe sue ansie neurotiche. Egli va incontro a un episodio psicotico, in cui delira di trovarsi in una stanza a vetri e di essere spiato dall'intera città. Il bisogno di ...
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SEGAL, Hanna, nata Poznanski
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista britannica di origine polacca, nata il 20 agosto 1918, attualmente residente a Londra. Fece studi di medicina in Polonia e poi in Francia, [...] di S. a privilegiare l'analisi delle problematiche legate allo sviluppo e alla crescita. L'interesse per il simbolo si lega invece a esperienze avute con psicotici e artisti nel primo periodo della sua attività, da cui era emersa la difficoltà dello ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] o con una reazione depressiva, se la distruttività viene rivolta contro la dimensione psichica dell'Io, o con una reazione psicotica, se la distruttività dissolve i confini dell'Io. A un siffatto quadro clinico vorrei dare il nome di ‛psicosi dell ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] volutamente inadeguato (contraffazione, convenzione, menzogna); 4) svolgimento involontariamente inadeguato (manierismi psicotici, grimaces, paramimie e stereotipie schizofreniche, smarrimenti confusionali); 5) svolgimento progressivamente ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] e il gruppo; sull'analisi delle stereotipie ritmiche e la loro eventuale interruzione per l'inserimento di soggetti psicotici in un processo ritmico-musicale controllato; sullo studio delle difficoltà di produzione ritmica come sintomo di patologie ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...