Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] durata della propria esistenza) e l'assenza di anomalie per quanto riguarda l'adattamento del comportamento (gli psicotici governano benissimo i propri atti, commisurandoli efficacemente con i cambiamenti che avvengono nell'ambiente), non sembra ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 367).
Raiga, E., L'envie, Paris 1932.
Rosenfeld, H.A., Psychotic states: a psychoanalitical approach, London 1965 (tr. it.: Stati psicotici, Roma 1973).
Scheler, M., Das Ressentiment im Aufbau der Moralen (1919), in Vom Umsturz der Werte (a cura di M ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] psicopatologiche inerenti al livello strutturale del Sé (v. Rovera, 1994). Abbiamo così diversi tipi di struttura - psicotica, al limite o borderline, nevrotica - che dipendono dall'interazione tra eventuali difetti costituzionali (v. Cloninger, 1987 ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...