Patologo (Provins, Seine-et-Marne, 1850 - Parigi 1903), allievo di L. Pasteur. Scoprì (1892) l'agente della psittacosi (bacillo di N.) e descrisse una particolare affezione infiammatoria delle linfoghiandole [...] dei bovini (malattia di N.) ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] , in Rend. dell'Ist. sup. di sanità, XVIII [1955], pp. 65-69, con C. Moscovici; Anticorpi per il virus del gruppo psittacosi-linfogranuloma venereo sul siero di bovini italiani, ibid., XIX [1956], pp. 154-159, con A. D'Amore e C. Moscovici; Ricerche ...
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psittacosi
psittacòṡi s. f. [der. del gr. ψιττακός «pappagallo», col suff. medico -osi]. – Malattia a decorso assai vario (da una manifestazione di tipo semplicemente influenzale a polmoniti di notevole gravità), determinata da un microrganismo,...
psittaci
psìttaci s. m. pl. [lat. scient. Psittaci, dal nome del genere Psittacus, che è dal gr. ψιττακός «pappagallo»]. – In zoologia, sinon., in alcune classificazioni, di psittaciformi, ordine di uccelli che comprende i pappagalli.