SOKARIS
S. Donadoni
Divinità funeraria memfita, assai presto assimilata a Ptaḥ e ad Osiride. Il suo aspetto originario di falco - o piuttosto di statua di falco, di falco "mummificato" - si muta allora [...] in quello di "mummia" umana (cioè di immagine umana i cui arti sono riuniti al tronco) con testa di falco. Nella sua forma più antica è raffigurato sempre collocato su una barca sacra di aspetto assai ...
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NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] Si è supposto che all'origine fosse una divinità "dell'odore soave" o "il dio del profumo della corte" ed infatti il suo simbolo è un fiore di loto ornato da due alte piume diritte e fiancheggiate da due ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] stele di pietra per ordine del sovrano "etiopico" Shabaka, intorno al 700 a.C.: il faraone, recatosi in visita nel tempio di Ptah, aveva letto tale testo in un papiro "roso dai vermi" e avendolo trovato del più grande interesse ne aveva ordinato il ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] probabile che fosse alquanto più a N a Rohsu, presso Letopolis. Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL
S. Donadoni
Località montagnosa situata nella Nubia (alto corso del Nilo), è nota per due templi rupestri di Ramesses II. Il maggiore, dedicato [...] ad Ammone, a Rē῾ Harakhte, a Ptaḥ, ed al re stesso, consta di un largo spiazzo, in fondo al quale sono state ricavate nella roccia quattro statue del sovrano, alte circa 20 m, che a coppie fiancheggiano la porta. Segue una sala divisa in tre navate ...
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Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] 13° a.C.): il maggiore, dedicato agli dei Ammone, Ptah, Ra e al faraone stesso, conserva quattro statue del dinasta seduto, alte 20 m, scolpite nella roccia. Su uno dei quattro colossi intagliati nella facciata, sono graffite iscrizioni greche, carie ...
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Hawāra Località del Basso Egitto a SE di Medinet al-Fayyūm. Vi sono stati scavati la piramide di Amenemhat III, all’interno della quale sono stati rinvenuti il sarcofago del sovrano e due casse per canopi, [...] la tomba di sua figlia Neferu-Ptah, che conteneva ancora il corpo della principessa e un ricco tesoro, e una vasta necropoli del Medio Regno, costituita da tombe a pozzo e sepolture di epoca tolemaico-romana. A S della piramide si trovava il grande ...
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(gr. Μέμϕις) Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta. Già nella preistoria vi fu eretta la fortezza detta ‘muro bianco’, e all’inizio dell’epoca storica il Palazzo Reale. Fu residenza dei sovrani [...] dalla III alla VI dinastia e si arricchì di monumenti quali i templi di Ptah e Neit; notevolissima anche la necropoli, a Saqqāra e Abūṣir, con mastabe, piramidi e figurazioni plastiche. Nei secoli successivi a M. sorsero nuovi edifici civili e ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] importanza e con la V esso è pienamente stabilito. Soltanto con la XVIII dinastia si inizia il sincretismo con Ptaḥ e, naturalmente, solo in epoca greca si assimila l'A. defunto (Usir-Ḥap) con Serapide (Σάραπις o Σέραπις). I vari segni caratteristici ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ,/ ciò che il Sole illumina/ e ciò che cresce sul dorso della Terra" (Gardiner 1947, vol. I, p. 1).
L'opera congiunta di Ptah, che creava le cose, e di Thot, che le metteva per iscritto, ricorda quella di Dio e di Adamo nell'Eden. Dio creò gli esseri ...
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