Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosipalpebrale) seguita, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell’occhio. L’emicrania ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] metodiche di blefaroplastica mirano alla rimozione della cute in eccesso, alla correzione della ptosipalpebrale e della posizione delle rime palpebrali.
Il terzo gruppo comprende l’eliminazione delle adiposità localizzate, attraverso la cosiddetta ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] .
Esistono numerose metodiche di rimozione della cute in eccesso, di correzione della ptosipalpebrale e della posizione delle rime palpebrali, denominate genericamente blefaroplastica; la procedura più comune consiste nell'asportare l'eccesso ...
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ptosi
ptòṡi s. f. [dal gr. πτῶσις «caduta»]. – In medicina, abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in particolare degli organi addominali (rene, stomaco, intestino, ecc.) che si spostano in basso, per rilasciamento o allungamento...
palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...