L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato della Chiesa. iniziativa che potesse essere interpretata come l'adesione pubblica della Chiesa italiana alla guerra in corso. E per due volte ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] probabilmente il funzionario dell'amministrazione romana addetto alla sorveglianza dei pubblici granai, asseriva, cura di P. Minard, I-II (Livres I et II), Paris 1991; trad. italiana dell'ed. Norberg: Lettere, a cura di V. Recchia, I-IV, Roma 1996 ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dal diacono Ampliato, che doveva sovrintendere all'amministrazione dei beni della Chiesa, e dal vescovo dopo la notizia di nuovi attacchi brutali contro gli Italiani, fece pubblicare la sentenza di scomunica nei confronti di Teodoro Askidas ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] regio sull’amministrazione dei luoghi pii in aedibus Ascensiensis, 1512; cito dalla traduzione italiana: L. Valla, Del vero e del falso Bari 1966, p. 299.
9 Il dialogo Pontifex è pubblicato in L.B. Alberti, Opera inedita et pauca separatim impressa, ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a ottenere da Carlo il riconoscimento di poteri d’amministrazionepubblica sul complesso del territorio sabino. [...] È possibile delle cento miglia «ultimo ridotto dei privilegi amministrativiitaliani»30. La tradizione tardoantica legata al prefetto ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] curiali, nell'amministrazione dello Stato pp. 44, 45-9.
Li Nuptiali di Marco Antonio Altieri pubblicati da Enrico Narducci, a cura di M. Miglio-A. l'ambasciata, le fabbriche, il quartiere, in La città italiana e i luoghi degli stranieri, a cura di D. ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di Garda. Anche questo esigeva l'unitarietà amministrativa, che crediamo sia stata la norma. città all'altezza dei grandi metropoliti italiani e delle città nostrane e una monastica e per procedere alla confessione pubblica (alla quale non è escluso ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a Monte Senario, ai piedi del santo padre condussero i cattolici italiani ai grandi congressi di Torino, di Fiesole, di Milano»18. intreccio di laicità per quel nuovo senso dell’amministrazionepubblica e di spiritualità matura lontana da un certo ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] che erano connessi all’amministrazione di altri sacramenti, come
13 M. Taccolini, Per il pubblico bene. La soppressione di monasteri e disciplina e sacerdozio: il clero secolare nella società italiana dal Cinquecento al Settecento, in Clero e società ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] titolo anche loro.
Tuttavia, erano degli italiani un po’ particolari. Nel 1861 l’ pubblicato in francese «L’Echo des Vallées vaudoises»). Soprattutto, il sinodo del 1860 sganciò tutta l’opera che si svolgeva in Italia dall’amministrazione ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...