BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] B. intendeva la storia delle finanze in senso assai largo, fino a farla pienamente coincidere con la storia della pubblicaamministrazione e dei fatti economici. Egli sostiene "che non possa isolatamente disaminarsi e quindi narrarsi di un sistema di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] delle decisioni della Gran Corte dei conti e di altri provvedimenti relativi all'applicazione dei principi di pubblicaamministrazione, nel quale via via raccolse tutta la giurisprudenza di tale magistratura, i rescritti regi, i regolamenti e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Fusina (26 agosto). Fin dal 13 giugno aveva perduto anche la madre.
Il C. non volle ritornare nella pubblicaamministrazione per non dover sottostare ad obblighi contrari alle sue convinzioni, ed esercitò privatamente la professione acquistando buona ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] nell'elaborazione di un programma che mirava alla estirpazione del fenomeno mediante l'armamento della guardia nazionale e l'epurazione dalla pubblicaamministrazione di elementi legittimisti, ma anche e soprattutto con l'avvio di un piano di lavori ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] degli avversari, mirante a privare la federazione del suo presidente, si sviluppò così attraverso influenze sulla pubblicaamministrazione e nel settore dei credito, perché venissero ristretti i fidi bancari, procrastinato il pagamento delle rate ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] maggio del 1821 fu richiamato a reggere il distretto di Cittaducale. Ma il C. preferì ritirarsi dalla pubblicaamministrazione e ritornare nella sua Bonito per dedicarsi esclusivamente allo studio delle scienze naturali (botanica in particolare) e ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] XII all'anno 1285 (ibid. 1873, cui seguì Della pubblicaamministrazione de' Padovani nei secoli XII e XIII, cenni tratti dagli statuti, ibid. 1874), che contiene le norme amministrative e giuridiche di Padova per il periodo indicato, e soprattutto ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] uno zelantissimo rappresentante" e alla prefettura "nelle circostanze più difficili un efficacissimo cooperatore negli aspetti di pubblicaamministrazione" (lettera del 26 ott. 1814). Nella seduta del 29 marzo "1815, il Consiglio comunale votava ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e nel secondo Segni (15 febbr. 1959-25 marzo 1960) ministro senza portafoglio per la Riforma della PubblicaAmministrazione: per il rinnovamento della macchina statale indicò dodici punti di intervento (si veda l'intervista concessa' ad Epoca ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] morali; la palestra della sua formazione culturale e professionale; attraverso successivi concorsi giunse ai vertici della pubblicaamministrazione. A questo fine senza dubbio giovarono i rapporti con grandi personalità fin dall'inizio della carriera ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...