BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della revisione dei conti e degli affari di pubblicaamministrazione.
Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] in giurisprudenza nel 1852. Impiegato al ministero dell'Interno, lasciò dopo il 1860 la pubblicaamministrazione per iniziare, all'ombra del fratello Giuseppe, allora sostituto segretario di Stato e dei suocero A. Galli, ministro delle Finanze, una ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] in continua espansione anche per corrispondere ai crescenti bisogni conoscitivi non solo delle autorità politiche e delle amministrazionipubbliche, ma anche di grandi organizzazioni di interessi, di fondazioni con scopi filantropici o di promozione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Amat, duramente critica sul governo delle Romagne; alle dure osservazioni del Mastai nel 1845 (Pensieri relativi all'amministrazionepubblica dello Stato pontificio); alla sofferta sintesi di Giovanni Corboli Bussi, ormai vicino alla fine. Senza dire ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] da suscitare scandalo non soltanto tra i personaggi più in vista della comunità ma anche nell'ambito dell'amministrazionepubblica. E in tal senso, oltre ai preoccupati appelli di Ambrogio e Girolamo, appare sintomatica la già ricordata costituzione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] con i soggetti economici e con le altre forze politiche, con le istituzioni dello Stato e con l’amministrazionepubblica.
Chiesa cattolica e Democrazia cristiana
La Dc è stata variamente descritta come partito altamente confessionale o, al contrario ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] propri antichi patrimoni in Sabina e, al tempo stesso, a ottenere da Carlo il riconoscimento di poteri d’amministrazionepubblica sul complesso del territorio sabino. [...] È possibile ricostruire con precisione le tappe dell’azione papale che portò ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dell’intelligenza laicale del cristiano moderno»64, è un inedito intreccio di laicità per quel nuovo senso dell’amministrazionepubblica e di spiritualità matura lontana da un certo devozionismo meridionalista.
«La valle di Pompei dove mise piede la ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , avvenute nel corso dell'XI secolo. Nel Nordest dunque i vescovi erano i diretti eredi della tradizionale amministrazionepubblica, mentre i loro eventuali poteri signorili, ormai rilevanti nell'età di Federico II, avevano un ruolo secondario ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] 'integrità del patrimonio dell'erede del duca, Vittoria, futura granduchessa di Toscana. Il G. doveva inoltre presiedere l'amministrazionepubblica senza introdurre modifiche ed evitando ogni urto con il duca, verso il quale avrebbe dovuto tenere un ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...