MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] Numidia e in alcune miniere d'oro della Dacia, della Pannonia, della Dalmazia, o le davano in appalto a uno o più pubblicani, conductores, i quali non dirigevano da sé i lavori di scavo o di carattere metallurgico, ma li affidavano, alla loro volta ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] sentire specialmente nella riforma graduale del sistema di percezione delle imposte, cioè nell'abolizione progressiva dell'appalto ai pubblicani, che furono via via sostituiti da procuratori imperiali. Continue furono l'invadenza del fisco e le sue ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] . Le provincie erano un elemento fondamentale per i cespiti dell'erario romano: sottoposte alle dissanguatrici pretese dei pubblicani e alle ruberie dei governatori, soffrivano economicamente e per ciò si mostravano sempre inquiete e intolleranti del ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] insieme sono quindi tutte le eresie neomanichee dilaganti nel sec. XI ovunque con varî nomi: catari, bogomili, bulgari, pubblicani, albigesi, tolosani, patarini, tixerandes, ecc., che nel ripudio di ogni autorità terrena e di ogni potere repressivo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] era potenziato un programma di espansione commerciale e già molto prima dei Gracchi l'attività dei commercianti, banchieri e pubblicani aveva raggiunto uno sviluppo notevole. In questa prima fase i commercianti romani erano per lo più pirati e per ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] come titolo di onore e per i privilegi che esso recava con sé. L'immigrazione d' Italici come commercianti e pubblicani fu intensa subito dopo il momento della conquista, ma venne meno assai presto e fu rapidamente riassorbita; l'esercito fu ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di questa o quella città in momento di gravi pericoli o sentenzianti in controversie tra città e città o tra città e pubblicani, ecco le lettere di Giulio Cesare ai Mitilenei, o di Antonio e di Ottaviano a Plarasa e ad Afrodisia (ibid., 764;45 ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] del loro valore, era detta quadragesima Galliarum: la riscossione di essa era appaltata a una società di pubblicani (mancipes, o socii o socii publicani quadragesimae Galliarum) ed era posta sotto la sorveglianza d'un procuratore imperiale ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] di Azio, Ottaviano se ne impossessò facilmente. La sua ricchezza andò diminuendo perché scomparve, per l'ingordigia dei pubblicani, secondo Plinio, il silfio, la pianta che costituiva una delle ricchezze del paese. Un gravissimo colpo ebbe la ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] .
Sembra così da escludere che l'origine funzionale delle odierne società anonime possa essere riferita alle prime riunioni di pubblicani, costituite per l'appalto delle esazioni di redditi fiscali e delle quali si ha traccia nella storia economica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...