Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] luoghi dove la conoscenza si forma entro strutture dedicate (università, imprese, centri di ricerca, musei e fondazioni, pubblicaamministrazione ecc.) e le informazioni sono prodotte, raccolte, elaborate e diffuse (entro media e mediante tecnologie ...
Leggi Tutto
Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] dalla fine degli anni Cinquanta), i documenti di programmazione avevano stabilito che il complesso della spesa pubblica in conto capitale della Pubblicaamministrazione (PA) si attestasse per il 45% nel Mezzogiorno, con un percorso da definire in via ...
Leggi Tutto
Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] espansione, che tocca anche le zone esterne del comune, hanno concorso tanto l’edilizia privata quanto le stesse scelte delle amministrazionipubbliche. Così, per es., il Piano per l’edilizia economica e popolare (PEEP), redatto tra il 1962 e il 1966 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] della popolazione e dei consumi interni, nel declino di molti vincoli corporativi, con il crescente impegno di amministrazionipubbliche e di imprese private nel miglioramento del credito bancario, nel commercio verso altri Paesi europei e nello ...
Leggi Tutto
Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] e il personale delle regioni, a cura di F. Sidoti, Milano 1979.
E. Cardi, Il motore immobile. Crisi e riforma della pubblicaamministrazione, Roma 1980.
B. Dente, Governare la frammentazione. Stato, regioni ed enti locali in Italia, Bologna 1985.
R.D ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] un'indicazione completa del peso del settore pubblico nei paesi a capitalismo avanzato: le imprese pubbliche, nazionali o locali, non vengono contabilizzate tra le spese della pubblicaamministrazione, anche se vanno ovviamente tenute presenti per ...
Leggi Tutto
Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] si estende al di là della democrazia locale tradizionalmente intesa, cioè come dimensione di competenze delegate alle amministrazionipubbliche periferiche. La «sovranità degli abitanti», citata nel volantino per il gemellaggio No TAV-No ponte, mette ...
Leggi Tutto
Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] crisi economica e alla critica battente contro la politica e il suo doppio inefficiente (la pubblicaamministrazione), l’operato delle stesse amministrazioni regionali e locali è valutato dai cittadini all’incirca alla stregua di quello dei governi ...
Leggi Tutto
Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazionipubbliche e territorio [...] collettivi, delle infrastrutture e di altri fattori strutturanti che dipendono dalle decisioni e dai finanziamenti della pubblicaamministrazione. La differenza tra la regione funzionale e quella istituzionale è anche una differenza di scala. Si ...
Leggi Tutto
Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] ’economia. Nei distretti della Toscana vi è stato un maggiore coinvolgimento delle amministrazionipubbliche locali nella regolazione dell’economia. L’analisi della spesa pubblica nell’economia per gli anni Ottanta e Novanta evidenzia come la Toscana ...
Leggi Tutto
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...