ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] " ed influente collega come Tancredi Canonico, che avrebbe preferito la destinazione dell'E. all'uffico del pubblicoministero di Torino: "sarebbero così evitati incidenti spiacevoli che, conoscendo la persona, ho motivi di temere molto facili ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] .
L’idea di uno Stato connivente con i suoi uomini trovò forza nel maggio del 1970, quando il pubblicoministero Giovanni Caizzi chiuse le indagini preliminari con un’istanza di archiviazione dell’intera istruttoria sulla morte di Pinelli, quale ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] presto promosso all'ufficio di avvocato generale che esercitò nelle cause più importanti, svolgendo anche le funzioni di pubblicoministero presso le amministrazioni della Marina e dei Ponti e Strade, e partecipando alla Delegazione della Zecca, alla ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] Cairoli (19 dic. 1878) tornò alla vicepresidenza del Senato; chiamato alla procura generale della Corte di cassazione di Napoli, fu pubblicoministero nel processo a G. Passanante, l'attentatore di Umberto I.
Si spense a Caserta il 3 ag. 1880.
Fonti ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] dei fatti di Arcidosso, tutte segnate dal "primato della politica". Eppure già a un anno da quei fatti, il pubblicoministero si era convinto della insostenibilità delle tre accuse. Egli riconobbe che gli imputati non avevano voluto "rovesciare il ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 1944, a termine di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblicoministero per la pena capitale, lo condannò "alla pena di 30 anni di reclusione e pene accessorie, ai danni verso la parte ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] , iniziate le udienze il 28 ag. 1850, attenuò l'imputazione e non accolse la richiesta di pena capitale formulata dal pubblicoministero, ma con sentenza del 2 dicembre condannò il C. per il misfatto di provocazione, sia pure rimasta senza effetto, a ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] istruttoria presso l'Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo, con una requisitoria del 23 maggio 1946, il pubblicoministero chiedeva il proscioglimento dei C. per non aver commesso il fatto.
Nei primi anni del dopoguerra, il C. si ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] Corte d'assise straordinaria del circolo di Napoli. Nel 1871 venne di nuovo trasferito dall'esecutivo all'ufficio di pubblicoministero e fu prima, nel luglio, procuratore generale alla Corte d'appello delle Calabrie in Catanzaro e poi, dal dicembre ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] . pare assecondare alcune tendenze presenti nelle sentenze di questa giurisdizione speciale, quali l'intervento del pubblicoministero nelle controversie aventi per oggetto rapporti collettivi); Una "vexata quaestio" di diritto processuale civile. La ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...