LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] è bella et grande", il resto era solo una promessa perché la principessa era una bambina che ancora non aveva raggiunto la pubertà. D'animo era "cortese, amorevole, virtuosa et di buon ingegno" e "constante".
Alfonso fece il suo ingresso a Firenze il ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , infine, il matrimonio tra bambini. Parimenti il decreto proibiva le feste pubbliche in onore delle fanciulle pervenute alla pubertà, le abluzioni dei missionari e le discriminazioni di casta, cui indulgevano i missionari che non ammettevano i paria ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] A. Gallo(De navigatione Columbi, Genova 1506) lo conferma e assicura che il C. e il fratello Bartolomeo appena raggiunsero la pubertà si imbarcarono, seguendo l'uso della famiglia, in cui, quindi, ci sarebbe stata una tradizione marinara. Si sa che i ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...]
Nel romanzo, definito da Bufalino «sontuoso arazzo mortuario, un’ikebana di parole» e «una specie di seconda pubertà» per l’inattesa sopravvivenza del protagonista-narratore, all’appressamento della morte (la pietà) si coniuga l’esuberanza della ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] sussistere intorno alla realtà delle sue pratiche ascetiche e penitenziali. Esse coincisero con il momento critico della pubertà, una delle loro caratteristiche essenziali era l'ossessione per il mantenimento della verginità e della purezza sessuale ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] i danni che un lavoro eccessivo e insalubre può arrecare all'organismo e affermò la necessità che nel periodo della pubertà si diminuisse la quantità di lavoro sia muscolare sia mentale. Lottò per la riduzione dell'orario giornaliero di lavoro, per ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...