BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "in tempo della mia pubertà era impiegato del governo della possessione di Poggio S. Lorenzo in Latina" (probabilmente presso Orvieto). Il padre lo destinava a studiare leggi in Roma, ma dopo la sua morte "mi volle presso di sé il sacerdote don ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] dei commentatori medievali. Obiettivo del F. è individuare l'età dell'uomo ugualmente vicina sia all'infanzia sia alla pubertà al fine di delimitare l'attitudine ad ogni attività giuridica. Dopo aver confutato con precisi argomenti le interpretazioni ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] e il Tirolo. Diplomatosi nel 1899, dopo aver ripetuto l'esame di licenza liceale (questa esperienza è raccontata in Pubertà e altre storie, Milano 1926), si iscrisse, seguendo una direttiva paterna, alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] la capacità di rivelare il carattere di un uomo e della quale descrive le modificazioni dall'età infantile alla pubertà e alla vecchiaia, cogliendone alcuni rapporti con l'organo dell'udito; in questa pubblicazione è anche riportata una nuova ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] precedente di qualche giorno la mestruazione. Ancora, condusse ricerche sulla secrezione della adrenalina, su casi di pubertà precoce da iperorchidismo, sulla sindrome pineale, sul matronismo precoce; descrisse variazioni delle proteine seriche nei ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] è bella et grande", il resto era solo una promessa perché la principessa era una bambina che ancora non aveva raggiunto la pubertà. D'animo era "cortese, amorevole, virtuosa et di buon ingegno" e "constante".
Alfonso fece il suo ingresso a Firenze il ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , infine, il matrimonio tra bambini. Parimenti il decreto proibiva le feste pubbliche in onore delle fanciulle pervenute alla pubertà, le abluzioni dei missionari e le discriminazioni di casta, cui indulgevano i missionari che non ammettevano i paria ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] A. Gallo(De navigatione Columbi, Genova 1506) lo conferma e assicura che il C. e il fratello Bartolomeo appena raggiunsero la pubertà si imbarcarono, seguendo l'uso della famiglia, in cui, quindi, ci sarebbe stata una tradizione marinara. Si sa che i ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] sussistere intorno alla realtà delle sue pratiche ascetiche e penitenziali. Esse coincisero con il momento critico della pubertà, una delle loro caratteristiche essenziali era l'ossessione per il mantenimento della verginità e della purezza sessuale ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] i danni che un lavoro eccessivo e insalubre può arrecare all'organismo e affermò la necessità che nel periodo della pubertà si diminuisse la quantità di lavoro sia muscolare sia mentale. Lottò per la riduzione dell'orario giornaliero di lavoro, per ...
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puberta
pubertà s. f. [dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»]. – In fisiologia, il periodo della vita umana, variante da individuo a individuo, che corrisponde all’inizio della maturità sessuale: regolato da un complesso meccanismo...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...