Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] l’eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d’antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabi e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e PublioCornelioScipione Emiliano. ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto console per il 162, dovette dimettersi perché il cognato Tiberio Gracco che aveva presieduto l'elezione dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra ...
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Figlio (sec. 3º a. C.) di Gneo CornelioScipione Asina, fu console nel 221 a. C. e sottomise gli Istri; nel 218 sarebbe stato fatto prigioniero dai Boi. ...
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Uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Console nel 138 a. C., lottò contro la demagogia tribunizia. Nel 133 avversò le riforme di Tiberio Gracco (benché suo cugino), e quando questi cercò di farsi rieleggere tribuno irruppe, alla testa di armati, nell'assemblea popolare. Seguì la mischia nella quale S. si vantò d'aver ucciso Tiberio. Gliene venne grande impopolarità e dovette allontanarsi da Roma. Fu ...
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Uomo politico e generale romano (secc. 3º-2º a. C.). Pretore nel 194 a. C., riportò molte vittorie in Spagna; console nel 191, sconfisse definitivamente i Galli Boi e celebrò il trionfo. La sua fortuna [...] tramontò con quella del partito degli Scipioni. Benché uomo di molti meriti, non fu mai popolare. ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Felicini, moglie del senatore Cornelio Lambertini. Con la generazione della condanna capitale dell'umanista relapso Publio Francesco Spinola, che venne annegato di per la riforma insieme a Paleotti, Scipione Lancellotti, Ippolito Aldobrandini, cui si ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] 26v; lib. IV, ff. 61v-63r, 82r-83r). Su Cornelio Donzellini cfr. Rivoire, op. cit., pp. 72 s. e Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, in NuovoArchivio gruppo di lettere del cardinale Scipione Rebiba al nunzio papale a ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] 'abile difesa del giurista friulano Cornelio Frangipane e alle insistenze dello omaggiato in versi latini dal comasco Publio Francesco Spinola, il D. viene Paolo d'Arco (cugina quindi di Prospero e Scipione figli del fratello del padre Niccolò), ne ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] sopra la rinuncia fatta da Lucio Cornelio Silla alla dittatura (Lucca 1763); una 1763); un contributo all'Eneide di Publio Virgilio Marone tradotta in versi da padre del papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del ...
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