POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] debuttò il 5 aprile 1913 nella Fanciulla del West, che ripropose nel 1915 e nel 1925; nel 1915 cantò anche Tosca di Puccini, con Lázaro e il baritono Riccardo Stracciari, oltre a La Gioconda di Amilcare Ponchielli, eseguita anche nel 1920 e nel 1926 ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro di G. Puccini, lavori rappresentati al Coliseo di Buenos Aires. Pur dimostrando di possedere una notevole versatilità, affrontando brillantemente ruoli diversi ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] . Giordano (25 genn. 1915) e di numerose altre opere che venivano eseguite per la prima volta in America: Le Villi di G. Puccini, Wally di A. Catalani, Germania di A. Franchetti, Amore dei tre re di I. Montemezzi, Lodoletta di P. Mascagni ecc.
Dotato ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] Re, 2013; Una pallottola nel cuore, 2014-18), si è dedicato soprattutto alla regia teatrale e lirica (Tosca di G. Puccini, 1984; Benvenuto Cellini di H. Berlioz, 1995; Mezzefigure, 1996; Non ti conosco più di A. De Benedetti, 2003; La presidentessa ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] e quelle del periodo 1914-22; mentre nei lavori sinfonici e da camera continuò a fiorire la delicata poesia musicale delle sonate e delle liriche vicine a Sakùntala. Ad A. si deve anche il completamento della Turandot di Puccini nel 1925. ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] di G.F. Händel). Nel 1957 a Modena ha interpretato per la prima volta la parte di Mimì ne La Bohème di G. Puccini, ruolo del quale è considerata un'interprete ideale; con Bohème la F. si è imposta nel 1963 alla Scala in una celebre edizione curata ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] , al quale entrambi stavano lavorando (1893): le due opere, con lo stesso titolo, furono poi allestite a Torino nel 1896 (Puccini, editore Ricordi) e a Venezia l’anno dopo (Leoncavallo, editore Sonzogno). La rivalità innescò anche cause legali per la ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] la soprano R. Pinkert, che coprì le maggiori città dell'America Latina: nel 1905 organizzò a Buenos Aires il festival Puccini sotto la direzione di L. Mugnone e alla presenza dell'autore.
Popolarissimo nel mondo teatrale e noto per la sua liberalità ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , in marzo a Pisa, diretta da Toscanini), Otello di G. Verdi (marzo, a Pisa, direttore Toscanini), Le Villi di G. Puccini (maggio, Ferrara), Faust, Freischütz di C. M. von Weber e di nuovo Manon Lescaut (ottobre-dicembre al teatro Nacional di Città ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] (1841), in A. Gambuti, La Tribuna di Galileo, Firenze 1990, p. 89; G. La Farina, Quadri moderni, in Monumenti del giardino Puccini, Pistoia 1845, p. 115; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana: da mezzo secolo XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...