BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Ilbarbiere di Siviglia, e accanto a Eidé Norena il Rigoletto. Nel 1928 ritornò allo stesso teatro londinese con opere di Puccini (La bohème,Madama Butterfly)e il Boris Godunov, di M. P. Musorgskij, accolto sempre con grande favore; nello stesso anno ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] direzione del Teatro Regio per il quinquennio 1884-1889. La stagione operistica 1884-85 si aprì con Le Villi di G. Puccini e il B. ottenne, per quella prima mirabile esecuzione, seguita da numerose altre di ugual valore, gli elogi della critica nella ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] in scena riletture personali (e legate alle proprie ossessioni visive) di opere di I.F. Stravinskij e di G. Puccini. L'eccesso della lirica diventa per R. l'equivalente teatrale dell'eccesso cinematografico, come dimostra la sua versione dell'aria ...
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(App. III, I, p. 60)
Poeta spagnolo, morto a Madrid il 14 dicembre 1984. Nel 1977 gli è stato concesso il Premio Nobel per la Letteratura, che va ad aggiungersi al Premio Nacional de Literatura assegnatogli [...] poetico). Ricordiamo inoltre Diálogos del conocimiento (1974; trad. it. 1978), che chiude la sua produzione poetica.
Bibl.: D. Puccini, La parola poetica di V. Aleixandre, Roma 1971; L. F. Vivanco, Introdución a la poesía española contemporánea, 2 ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] repertorio, vastissimo, spazia dalla letteratura romantica a quella verista, con particolare predilezione per l'opera italiana (Verdi, Donizetti, Puccini). Le sue doti vocali di morbidezza d'emissione e di colore ne fanno uno dei tenori più acclamati ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] all’Augusteo, 1991, pp. 220-225). Nella sua certezza d'Amico vantava alleati di grande autorità quali Rossini, Verdi, Wagner, Puccini, Berg, Henze. Ma la causa che per d'Amico doveva essere una causa vinta già solo col buon senso, è finita come ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] con il teatro Regio di Torino, per il quale curò una delle prime rappresentazioni in Italia de La fanciulla del West di G. Puccini. Tra la fine del 1911 e il 1915 fu invece al teatro S. Carlo di Napoli, dove si trattenne per tre stagioni consecutive ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] la lingua spagnola, che seppe poi utilizzare nel repertorio leggero. Nel 1917 partecipò alla prima della Rondine di Giacomo Puccini al Grand Théâtre di Montecarlo. Qui conobbe Antoinette (Lilì) Michel d’Ogoy, che sposò nel 1919; dall’unione nacquero ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] ‒ alla pari con Anna e Gualberto di Luigi Mapelli ‒ della prima edizione del concorso Sonzogno, cui aveva partecipato anche Giacomo Puccini con l’opera-ballo Le Villi.
La tenue vicenda musicata da Zuelli ‒ una Fata, preceduta da Ondine danzanti sulle ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] delle Gallerie, di S. Ciampi, di G. Masselli, dell'antiquario regio G.B. Zannoni, e quello dello scomparso Tommaso Puccini, le cui note lasciate in margine "di un suo manoscritto compendio delle Vite del Vasari" servirono agli estensori dei testi ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...