LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] estetico dell'opera. Nell'opera prevale un declamato melodico continuo che rievoca ancora una volta il "recitativo lirico" pucciniano, un mezzo espressivo che il L. pone al servizio di una concezione drammaturgica prettamente verista. La tendenza all ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] nel teatro principale, il S. Carlo, con I misteri eleusini di Mayr. Nel 1810 cantò a Livorno Il trionfo di Quinto Fabio di D. Puccini (nonno di Giacomo), opera che aveva già cantato l'anno prima a Parma, ma con musica d'altro autore, V. Fiodo. La M ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] di Goldmark, nel 1888 Carmen, che cantò con una certa frequenza, nel 1891 Tigrana nella nuova versione dell’Edgar di Puccini con Francesco Tamagno, e Orfeo nell’Orfeo ed Euridice, nel 1892 Edvige nel Guglielmo Tell; le ultime presenze sulla scena ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] Gianandrea Gavazzeni (1934). Nel suo teatro, insieme a un trattamento vocale che raccoglie l’eredità dell’ultimo Puccini, assume particolare rilevanza l’impiego del coro, frutto della fortissima impressione lasciata in gioventù dall’ascolto del Boris ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] Eva (1964); si esibì alle Terme di Caracalla, Matilde nel Guglielmo Tell (1957), che riprese nel 1961, Tosca nell’opera di Giacomo Puccini (1967), e nell'Aida (1972, 1973 e 1974).
Fece la sua prima apparizione alla Scala nel gennaio 1955 nel David di ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] sullo sviluppo della scenografia nella seconda metà dell'Ottocento, e impreziositi dalle firme e da parole cordiali autografe di Verdi, Puccini e altri.
Morì a Venezia il 21 febbr. 1911.
Bibl.: M. Nani Mocenigo, Il Teatro La Fenice, Venezia 1926 ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] dello stesso anno sotto la direzione di T. Serafin). Apprezzato anche all'estero per le sue mterpretazioni di Manon di Puccini, Rigoletto, Aida, Andrea Chénier di Giordano e di altre opere di autori italiani, nel 1914 fu scritturato al Covent Garden ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème di Puccini e in Unballo in maschera di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo "È scherzo ...
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– Regista e produttore cinese (n. Xi’an 1951, secondo altre fonti 1950), è uno dei nomi di punta della cosiddetta quinta generazione di registi della Cina comunista, un gruppo di autori che negli anni [...] anni Novanta alterna la regia cinematografica a quella operistica, ottenendo una vasta eco con la sua versione della Turandot di G. Puccini, la cui prima ha avuto luogo a Firenze nel 1998) e la capacità di filmare scene d’azione secondo la tradizione ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] . S. offre il meglio di sé quando è diretto da registi avvertiti: L. Zampa in L'arte di arrangiarsi (1955), N. Loy e G. Puccini in Il marito (1958), F. Rosi in I magliari (1959), M. Monicelli in La grande guerra (1959), L. Comencini in Tutti a casa ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...