Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] e universalista. Nel nostro Paese l’italianità era incarnata da Giuseppe Verdi, e poi dalla “giovane scuola” di Giacomo Puccini (1858-1924), Pietro Mascagni (1863-1945), Leoncavallo, dove italianità viene intesa come legame con la latinità, quindi ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] , a promuovere una sottoscrizione in proprio favore, alla quale risposero personalità del calibro di Pietro Giordani, Niccolò Puccini, Gian Pietro Vieusseux. Dalle lezioni private, sua principale fonte di sussistenza, passò alla vita del drammaturgo ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] in concerti; nel 1935, dopo un intervento chirurgico, tentò coraggiosamente di tornare sulle scene interpretando Mimì nella Bohème di G. Puccini, ma fu un insuccesso; si ritirò allora in California.
Morì a La Jolla il 26 nov. 1963 e fu sepolta ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] nel Guglielmo Tell di Rossini, Un bel dì vedremo nella Madama Butterfly e Sì, mi chiamano Mimì nella Bohème di Puccini. Partecipò anche a trasmissioni particolari come la Serata Donizettiana e quella Rossiniana del 1936, quando cantò il second’atto ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] come quelli di Il conte Max (1957) di Giorgio Bianchi, Il marito (1958) di Nanni Loy, Fernando Palacios e Gianni Puccini, preceduti da Lo scapolo (1955), film che segnò l'avvio di una lunga e significativa collaborazione con Pietrangeli allorché M ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] quel teatro), le pucciniane Bohème e Madama Butterfly (con G. Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), Cavalleria rusticana di Mascagni e Rigoletto di G. Verdi.
La sua carriera ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] ammesso nella casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano.
Morì a casa Verdi il 19 novembre 1940.
Stimato da Puccini e Mascagni, Emilio Pizzi seguì, con esito meno brillante ma tutt’altro che trascurabile, le orme dei suoi compagni di studi ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] . L'opera andò in scena il 15 settembre, nel corso di una stagione che vide la rappresentazione de Le Villi di Puccini e del Mefistofile di Boito. L'opera del D., secondo quanto scrive La Società, giornale di Novi Ligure, sostituì la rappresentazione ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] , si può allungare il passo fino a testimonianze ottocentesche, come il monumento a D. fatto erigere da Niccolò Puccini nella sua villa di Scornio nel 1821, con epigrafe dettata da Pietro Giordani, la collaborazione data dallo scolopio Giovanni ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] rossi", "La biblioteca verde", "Poesia" si arricchirono delle opere di autori come M. Serao, S. Aleramo, L. d'ambra, M. Puccini; la "Collezione storica" si arricchì delle opere di R. Davidsohn, di R. Caggese, di F. Martini, di G. Conti; G. Papini ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...