MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] 64; IV, II, p. 432)
Popolazione. - Al censimento del 1980 la popolazione del M. era di 66.846.833 ab., salita a 81.140.922 ab. all'ultimo censimento del 1990, corrispondenti a una densità media di 41 ab./km2. ...
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Personaggio dell’opera lirica La fanciulla del West (1910), di G. Puccini; è la proprietaria del saloon, eroica figura femminile. Il ruolo è per un soprano. ...
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Opera lirica, rappresentata la prima volta a New York nel 1910, di G. Puccini, su libretto di G. Civinini e C. Zangarini, che lo trassero dal dramma The Girl of the Golden West (1905) di D. Belasco (1853-1931). ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] gli ordini minori, ma preferì poi abbandonare gli studi ecclesiastici per dedicarsi al disegno e alla musica, che studiò con G. Gherardeschi, maestro di cappella della cattedrale pistoiese. Il Gherardeschi ...
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Personaggio letterario e dell’opera lirica, ricordato in particolare per la Turandot (1926) del musicista italiano G. Puccini (1858-1924). Khalaf è un principe che riesce a risolvere tutti gli enigmi posti [...] dalla principessa Turandot, ottenendone così l’amore. Il ruolo richiede un tenore ed è stato interpretato, tra gli altri, da L. Pavarotti (1935-2007) ...
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Tenore italiano (Modena 1935 - ivi 2007). Allievo di A. Pola e E. Campogalliani, ha esordito nel 1961 a Reggio nell'Emilia con la Bohème. Dotato di ampia tessitura vocale e nitida dizione, è stato apprezzatissimo [...] di opere di Bellini (I Puritani), Donizetti (Lucia di Lammermoor, Elisir d'amore), Verdi (Un ballo in maschera) e Puccini (Bohème, Tosca), che ha interpretato nei maggiori teatri del mondo (Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Metropolitan di ...
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LENDWAI, Erwin
Musicista, nato a Budapest il 4 giugno 1882. Studiò con H. Koessler e a Milano con G. Puccini. Dal 1913-14 fu insegnante di teoria musicale all'istituto di É. Jaques Dalcroze a Hellerau; [...] negli anni 1919-22 ha insegnato composizione nel conservatorio Klindworth-Scharwenka di Berlino e nel 1923 teoria e canto corale nella Volksmusikschule di Amburgo; nel 1926-1927 fu direttore della Società ...
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Personaggio del dramma La Tosca (1887) del drammaturgo francese V. Sardou (1831-1908) e dell’omonima opera lirica di G. Puccini da esso derivata; è un barone, potente capo della polizia, che farà imprigionare [...] Mario Cavaradossi, ricattando poi Tosca della quale si è invaghito e dalla quale verrà ucciso ...
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Musicologo italiano (Barga 1887 - Firenze 1971). Critico musicale e storico della musica, ha pubblicato volumi su Alfredo Catalani, sulle musiche di G. Puccini, sull'Ars nova, e ha collaborato alle principali [...] pubblicazioni musicologiche d'Europa, oltre che all'Enciclopedia Italiana ...
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Tenore tedesco (n. Berlino 1937). Ha studiato a Berlino e debuttato nel 1965 allo Staatstheater di Braunschweig. Dopo aver affrontato Mozart e Puccini si è specializzato in ruoli di Heldentenor (tenore [...] eroico) wagneriano, esordendo (1969) nel nuovo ruolo nell'Olandese volante. Dal 1971 è ospite ricorrente alla Staatsoper di Vienna. Si è inoltre cimentato con successo nella regia: Parsifal (1986); Tiefland ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...