Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (1955) di Monicelli; Lo scapolo (1955) di Antonio Pietrangeli; Il marito (1958) di Nanni Loy, Fernando Palacios e Gianni Puccini; Il moralista di Giorgio Bianchi, I magliari di Francesco Rosi, La grande guerra di Monicelli, Il vedovo di Dino Risi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] che vive l’Italia di quegli anni. A parte il compositore livornese, tutti gli altri esponenti della “giovane scuola” (Puccini, Cilea) non sembrano avere capito le novità dei tempi. Se partecipazione politica dei musicisti vi è, essa è da cercare ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] le trasformazioni dell'opera italiana dai modelli di G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini, al tardoromanticismo di G. Puccini e P. Mascagni. Questa fase di transizione ebbe il suo massimo interprete in Verdi, che pur stigmatizzando le "lungaggini ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 1949). La collaborazione tra i due artisti si discostò dal gusto dominante nell’opera italiana degli anni Novanta, Giacomo Puccini in testa, e puntò su soggetti, personaggi, ideali e invenzioni poetico-musicali inusitati, cui essi diedero l’etichetta ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] legati a un passato troppo lontano, che gli impedì di affermarsi in un clima musicale dominato da G. Puccini e dalla corrente verista prepotentemente rappresentata da P. Mascagni.
Natura in certo senso incline a rievocare atmosfere di raffinata ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Verdi op. 26; Pensieri dell'opera Aida di Verditrascritti liberamente a quattro mani; Falstaffdi Verdi; Manon Lescaut di Puccini; Quattro Minuetti di Boccherini. Lo si ricorda inoltre per un'opera teatrale, Vittor Pisani (mai rappresentata), per una ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] . Sempre nel 1952 divenne socio dell’Ateneo di Brescia e tra i tanti scritti portò a termine la monografia Puccini (Milano 1958), un altro autore prediletto, cui dedicò riflessioni assai apprezzate dai massimi esperti del compositore. Furono questi ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] (1949) e più decisamente con Frana (1950), poi entrambi raccolti in volume col titolo Isola dell'Angelo (1957), premio Puccini-Senigallia, il D. andò orientandosi verso un modo di narrare più concreto, quasi drammatico, finché la vera e propria ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] nella loro dimora a personaggi come Gabriele D’Annunzio (nella sua villa La Capponcina e durante varie occasioni pubbliche), Giacomo Puccini (a Torre del Lago), Giovanni Giolitti e famiglia (fotografati a Roma nel 1909) e la casa reale (ritratta a ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] media unica. In generale il Canzoniere accoglie trascrizioni di brani dei massimi compositori italiani (Monteverdi, Rossini, Verdi, Puccini ecc.) e stranieri (Bach, Mozart, Beethoven ecc.), oltre a una gran varietà di canti folclorici regionali ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...