TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] negli edifici di culto, a cura di A. Paolucci, ivi 1976; AA.VV., Cultura dell'Ottocento a Pistoia. La collezione Puccini, ivi 1977; Actes du Colloque ''Florence et la France. Rapports sous la Révolution et l'Empire'', Parigi-Firenze 1979; Il ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] di G. F. Malipiero, derivata spesso da un libero contrappunto, giunge ad effetti vivacemente dissonanti:
mentre G. Puccini seguì mirabilmente l'evoluzione, adattandone i procedimenti alla sua raffinata sensibilità.
Ma, già negli ultimissimi anni del ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] degli "ospiti". Nel repertorio è dato moltissimo posto alle opere dei celebri maestri italiani, soprattutto di Verdi e di Puccini.
Del resto a Budapest si svolgono attività musicali varie e fervide, così nel teatro come nella sinfonia e nella musica ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] per quanto riguarda l'Italia, all'uscire dal periodo verista, il quale quando se ne tolga la musica di G. Puccini, non offerse purtroppo per noi alcun interesse orchestrale, vediamo che negli ultimi dieci anni la scuola italiana ha saputo riprendere ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] N. Sapegno e N. Gallo, 19581, 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G. Candeloro, 19531, 19722), Mazzini e ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] e dal figlio di questi, Giulio, che legò alla casa i nomi di Gioacchino Rossini e di Giuseppe Verdi e scoprì Giacomo Puccini, facendosi editore di tutta la sua opera. L’impresa raggiunse notevoli dimensioni: nel 1884 impiegava più di 200 operai e ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Enrico Rava, nel CD Rava l’opera va, Label Bleu), rilevando in questo una cantabilità – per esempio in Giacomo Puccini – che si avvicina alla sensibilità solistico-improvvisativa del jazz, comunque legata a un modello vocale, reale o mentale che sia ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] Boccherini (Quattro versioni originali della ritirata notturna di Madrid, 1975), Franz Schubert (Rendering, 1988) o Giacomo Puccini (nuovo finale per Turandot, 2002), Berio ha saputo trasformare la disciplina tradizionale del comporre nella risorsa ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] "uomini e regioni conosciuti imperfettamente dalla geografia, erroneamente dalla storia, sommariamente o affatto dalla cultura umanistica" (G. Puccini in Bianco e nero, aprile 1948). Con il racconto epico della Resistenza e la denuncia dei problemi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] tendenze più che conservatrici, aveva subito ripristinato il Buongoverno, alla cui presidenza era stato assunto Aurelio Puccini, un ex giacobino passato ormai su posizioni conservatrici, incline a sopprimere istituzioni di marca "francese", quali ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...