POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] nel circolo della Toscana granducale e alle idee di Giovan Pietro Vieusseux e dell’Antologia. Fu allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale delle pitture ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] nel 1899-1900 in Otello di Verdi e Tosca; nel 1905-06, sotto la direzione di Toscanini, in Madame Butterfly di Puccini e La damnation de Faust di H. Berlioz, nella quale diede prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] debuttò il 5 aprile 1913 nella Fanciulla del West, che ripropose nel 1915 e nel 1925; nel 1915 cantò anche Tosca di Puccini, con Lázaro e il baritono Riccardo Stracciari, oltre a La Gioconda di Amilcare Ponchielli, eseguita anche nel 1920 e nel 1926 ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro di G. Puccini, lavori rappresentati al Coliseo di Buenos Aires. Pur dimostrando di possedere una notevole versatilità, affrontando brillantemente ruoli diversi ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] . Giordano (25 genn. 1915) e di numerose altre opere che venivano eseguite per la prima volta in America: Le Villi di G. Puccini, Wally di A. Catalani, Germania di A. Franchetti, Amore dei tre re di I. Montemezzi, Lodoletta di P. Mascagni ecc.
Dotato ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] , al quale entrambi stavano lavorando (1893): le due opere, con lo stesso titolo, furono poi allestite a Torino nel 1896 (Puccini, editore Ricordi) e a Venezia l’anno dopo (Leoncavallo, editore Sonzogno). La rivalità innescò anche cause legali per la ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] la soprano R. Pinkert, che coprì le maggiori città dell'America Latina: nel 1905 organizzò a Buenos Aires il festival Puccini sotto la direzione di L. Mugnone e alla presenza dell'autore.
Popolarissimo nel mondo teatrale e noto per la sua liberalità ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , in marzo a Pisa, diretta da Toscanini), Otello di G. Verdi (marzo, a Pisa, direttore Toscanini), Le Villi di G. Puccini (maggio, Ferrara), Faust, Freischütz di C. M. von Weber e di nuovo Manon Lescaut (ottobre-dicembre al teatro Nacional di Città ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] (1841), in A. Gambuti, La Tribuna di Galileo, Firenze 1990, p. 89; G. La Farina, Quadri moderni, in Monumenti del giardino Puccini, Pistoia 1845, p. 115; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana: da mezzo secolo XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] nel Sudamerica, e l’8 luglio 1905, al Colón di Buenos Aires, fu protagonista nell’edizione definitiva di Edgar di Puccini.
Nell’autunno 1905 fu Riccardo in Un ballo in maschera al Covent Garden, particolarmente apprezzato dal pubblico e dalla critica ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...