SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] la lingua spagnola, che seppe poi utilizzare nel repertorio leggero. Nel 1917 partecipò alla prima della Rondine di Giacomo Puccini al Grand Théâtre di Montecarlo. Qui conobbe Antoinette (Lilì) Michel d’Ogoy, che sposò nel 1919; dall’unione nacquero ...
Leggi Tutto
PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] in Italia). Nel 1960 fu sceneggiatore del film Vento del sud di Enzo Provenzale e coautore dei soggetti di due pellicole di Puccini: L’impiegato e Il carro armato dell’8 settembre. Nel 1954 realizzò il documentario Nasce un campione. Nel 1957 girò I ...
Leggi Tutto
ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] ‒ alla pari con Anna e Gualberto di Luigi Mapelli ‒ della prima edizione del concorso Sonzogno, cui aveva partecipato anche Giacomo Puccini con l’opera-ballo Le Villi.
La tenue vicenda musicata da Zuelli ‒ una Fata, preceduta da Ondine danzanti sulle ...
Leggi Tutto
GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] delle Gallerie, di S. Ciampi, di G. Masselli, dell'antiquario regio G.B. Zannoni, e quello dello scomparso Tommaso Puccini, le cui note lasciate in margine "di un suo manoscritto compendio delle Vite del Vasari" servirono agli estensori dei testi ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] estetico dell'opera. Nell'opera prevale un declamato melodico continuo che rievoca ancora una volta il "recitativo lirico" pucciniano, un mezzo espressivo che il L. pone al servizio di una concezione drammaturgica prettamente verista. La tendenza all ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] nel teatro principale, il S. Carlo, con I misteri eleusini di Mayr. Nel 1810 cantò a Livorno Il trionfo di Quinto Fabio di D. Puccini (nonno di Giacomo), opera che aveva già cantato l'anno prima a Parma, ma con musica d'altro autore, V. Fiodo. La M ...
Leggi Tutto
PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] di Goldmark, nel 1888 Carmen, che cantò con una certa frequenza, nel 1891 Tigrana nella nuova versione dell’Edgar di Puccini con Francesco Tamagno, e Orfeo nell’Orfeo ed Euridice, nel 1892 Edvige nel Guglielmo Tell; le ultime presenze sulla scena ...
Leggi Tutto
ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] Gianandrea Gavazzeni (1934). Nel suo teatro, insieme a un trattamento vocale che raccoglie l’eredità dell’ultimo Puccini, assume particolare rilevanza l’impiego del coro, frutto della fortissima impressione lasciata in gioventù dall’ascolto del Boris ...
Leggi Tutto
POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] Eva (1964); si esibì alle Terme di Caracalla, Matilde nel Guglielmo Tell (1957), che riprese nel 1961, Tosca nell’opera di Giacomo Puccini (1967), e nell'Aida (1972, 1973 e 1974).
Fece la sua prima apparizione alla Scala nel gennaio 1955 nel David di ...
Leggi Tutto
BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] sullo sviluppo della scenografia nella seconda metà dell'Ottocento, e impreziositi dalle firme e da parole cordiali autografe di Verdi, Puccini e altri.
Morì a Venezia il 21 febbr. 1911.
Bibl.: M. Nani Mocenigo, Il Teatro La Fenice, Venezia 1926 ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...