PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] ammesso nella casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano.
Morì a casa Verdi il 19 novembre 1940.
Stimato da Puccini e Mascagni, Emilio Pizzi seguì, con esito meno brillante ma tutt’altro che trascurabile, le orme dei suoi compagni di studi ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] . L'opera andò in scena il 15 settembre, nel corso di una stagione che vide la rappresentazione de Le Villi di Puccini e del Mefistofile di Boito. L'opera del D., secondo quanto scrive La Società, giornale di Novi Ligure, sostituì la rappresentazione ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] rossi", "La biblioteca verde", "Poesia" si arricchirono delle opere di autori come M. Serao, S. Aleramo, L. d'ambra, M. Puccini; la "Collezione storica" si arricchì delle opere di R. Davidsohn, di R. Caggese, di F. Martini, di G. Conti; G. Papini ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] " di Meyerbeer op. 5, composte dal D. per pianoforte a 4 mani, o la Libera trascrizione della Manon Lescaut di Puccini (Milano, Ricordi, 1893), lungi dall'essere (come la maggior parte delle parafrasi improvvisate e composte all'epoca) puri saggi di ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] sviluppo della medicina legale nell'Ottocento e sulla nuova sede dell'istituto di Pavia si vedano rispettivamente: C. Puccini, Introduzione allo studio della storia della medicina legale, in La storia della medicina legale. Ricerche e problemi, a ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Risale al 1916 il suo debutto sulle scene italiane, avvenuto al teatro Regio di Torino, come Mimì nella Bohème di G. Puccini. Da allora iniziò per lei una buona carriera, che la portò a farsi conoscere in diversi teatri dell'Italia settentrionale e ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] una incisiva immagine di poeta-filosofo napoletano.
Dietro la sua difficile poesia d'amore, a un tempo melodiosa e dissonante, fra G. Puccini ed E. Satie, c'è una sorta di New Age primonovecentesca, c'è il G. cultore di Gandhi "prosecutore di Tolstoj ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] divenne punto d’incontro delle personalità che gravitavano intorno al liceo Rinaldini, come Massimo Bontempelli, Francesco Sapori e Mario Puccini. Dal 1929 fu consigliere del gruppo «Accolta dei Trenta», un sodalizio culturale che, tra il 1922 e il ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] commenti musicali per il cinema neorealista: Achtung! Banditi! (1951, Carlo Lizzani); Il capitano di Venezia (1951, Gianni Puccini); Una croce senza nome (1952, Tullio Covaz); Cronache di poveri amanti (1954, Lizzani), vincitore del Nastro d’argento ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] pala per la stessa chiesa, una Madonna col Bambino e s. Egidio sostanzialmente ripresa da un’incisione del 1695 di Biagio Puccini. Proprio in quegli anni Orioli è menzionato nelle manoscritte Vite di pittori (circa 1730-42, p. 228) del fiorentino ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...