BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] è anche databile un disegno rappresentante D'Annunzio che, con altri dedicati ad artisti di fama (Mascagni al pianoforte,Puccini alla scrivania), conferma l'irreversibile scelta per una tematica di facile effetto e di sicuro successo. In quest'ambito ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Gaburri risulta invece che il L., seguendo il percorso consueto per i paesaggisti dell'epoca, studiasse figura con Biagio Puccini, autore di dipinti sacri per varie chiese romane. A questo aspetto della sua formazione potrebbe aver contribuito Pietro ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , professore all'Accademia di belle arti. In questi stessi anni, sempre sulle orme di Gino, insegnò al regio orfanotrofio "Puccini" di Pistoia. A Firenze, oltre che nell'attività della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] acquistato dal tenore E. De Marchi, lo stesso per cui il F. eseguì un pomo da bastone con i ritratti di G. Puccini e P. Mascagni. Il mondo delle scene, soprattutto musicali, fu in effetti privilegiata fonte di commissioni per il F.: si ricordano una ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] c'è pace tra gli ulivi (1950), un conflitto tra padroni e pastori, Roma ore 11 (1952), un nudo fatto di cronaca; G. Puccini Il carro armato dell'8 settembre (1960) e I sette fratelli Cervi (1968); G. Pontecorvo Kapò (1960) sui campi di sterminio, e ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] in "istantanee" di importanti personaggi contemporanei (A Barbera, E. Treves, G. Biagi, Mons. G. Bonomelli, P. Rajna, G. Puccini, P. Mascggni, S. Lega, Yorick) e di ricchi committenti stranieri (M.me Godillot, Mme d'Yendlle, Cipriano Godebski, Alice ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] suoi dipinti, la sua tarda età e una popolarità considerevole anche se tardiva. Consigliato dall'Asprucci e dall'abate Puccini, il principe Marcantonio Borghese accettò le sette tele, tra cui il citato dipinto satirico contro il cardinal Furietti, e ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] , p. 18; L'Illustrazione italiana, 6 marzo 1910, p. 220; C. Sisi, in Cultura dell'Ottocento a Pistoia. La collezione Puccini, Firenze 1977, pp. 72 s., 98; Id., Una provincia del Novecento italiano, in La città e gli artisti. Pistoia tra avanguardie ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] per la camera nuziale di Francesco Borgherini (Pitti), piacevoli espressioni di puro colore, e una perduta Pietà per Giovanni Battista Puccini.
Nel maggio 1518, preceduto dalla fama delle sue opere, A. accolse l'invito di Francesco I e si recò in ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] : quello degli Uffizi (inv. 1890 n. 1886; fot. 112.534), anteriore al 1725 perché in quest'anno è citato nella collezione Puccini a cui appartenne in origine, e uno più tardo, in ovato, che nel 1930 era in collezione Rothschild a Londra e forse è ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...