LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] nei paesi germanici (Abbiati, IV, p. 42). Nei primi mesi del 1885 E. Muzio, scambiando con Verdi alcune opinioni su Le Villi di G. Puccini, scriveva: "Lamperti mi scrive che la musica è fatta con la birra, non c'è una gocciola di vino" (Vetro, p. 220 ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] è bello fa' l'amore quann'è sera, e dovrò andarmene da solo a Spoleto a vedere Manon Lescaut di G. Puccini, disertando una manifestazione con scontri e tutto il resto. Finisce che gli trovo una settaria, speciale collocazione nel mio pantheon privato ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] Revoltella di Trieste per 5000 lire. Con la fama, per il B. venne l'agiatezza e l'amicizia di molti musicisti, tra cui Puccini, Giordano e Cilea.
Nel 1902 il B. andò a trovare il suo maestro Morelli morente a Napoli. Da questo viaggio nacque Gli ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] a perfezionarsi negli studi; uguali consigli gli dette il celebre violinista A. Bazzini, che gli ottenne, da Niccolò Puccini, musicofilo e mecenate, lettere di presentazione per Rossini, allora direttore del liceo rnusicale di Bologna, e per il ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Carlos di Lisbona, con la direzione di L. Mancinelli. La rappresentazione romana, di cui fa menzione lo stesso G. Puccini in una lettera indirizzata al fratello Michele in data 24 apr. 1890, fu particolarmente apprezzata dalla critica (cfr. Gara).
La ...
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Renoir, Marguerite
Stefano Masi
Nome d'arte di Marguerite Mathieu, montatrice francese, nata nel 1905 e morta nel luglio 1987. Portò nel montaggio l'eredità della narrazione distesa, maestosa e riflessiva [...] , che aveva accettato l'invito del governo fascista italiano di girare a Roma una versione cinematografica della Tosca di G. Puccini, e non lavorò mai più con lui. Divenne invece collaboratrice di Jacques Becker (tra il 1932 e il 1938 assistente ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] di La donna del giorno (1957) di Francesco Maselli. Compose inoltre le musiche di Il capitano di Venezia (1952) di Gianni Puccini, Una croce senza nome (1952) di Tullio Covaz, Le ragazze di San Frediano (1954) di Valerio Zurlini, Giovanna (1956) di ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Arch. di Stato di Firenze, Compagni e soppresse, CXIX; Ibid., Guardaroba Medicea, vol. 14, cc. 31 s., 37 d.; V. Puccini, Vita della b. Maria Maddalena de' Pazzi, Napoli 1640, pp. 456 s.; F. L. del Migliore, Città nobilissima illustrata, Firenze 1684 ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Calloud, Note su L. P., in Ricerche di storia dell’arte, 1981, nn. 13-14, pp. 57-69; A. Caputo Calloud, Niccolò Puccini, L. P. e gli Orfani sulla rupe. Cronistoria e significati romantici, ibid., 1984, n. 23, pp. 93-103; Importanti mobili e oggetti ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] delle sue conoscenze presentandolo ad Adolfo De Bosis, direttore della rivista Il Convito, a Lorenzo Viani e a Giacomo Puccini, di cui frequentò la casa di Torre del Lago.
All'attività artistica, probabilmente anche per un atteggiamento mentale che ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...