POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] Pelléas et Mélisande di Claude Debussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie itineranti di opera in inglese, quella di Henry Savage. Con ...
Leggi Tutto
ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di Viareggio, subendo ancora altri cambiamenti nell'organico. A Viareggio l'E. ebbe occasione di stringere amicizia con Giacomo Puccini -, che spesso si recava nel locale ad ascoltare il complesso interessandosi a questo nuovo genere di musica. In ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] , dove al teatro Costanzi replicò alcuni lavori diretti in precedenza a Parma, producendosi inoltre in Madama Butterfly e Tosca di G. Puccini, nonché ne I pagliacci di R. Leoncavallo. Nello stesso anno fu al teatro Carlo Felice di Genova dove il 28 ...
Leggi Tutto
CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] (1920, n. 12), in cui plaude alla proposta di E. Consolo circa l'edizione critica nazionale delle opere del Palestrina; Giacomo Puccini (1926, n. 49), un mirabile necrologio a due anni dalla scomparsa del musicista, in cui il C. sottolinea la sua ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ); venne riconfermato per la stagione 1905-06 ne La figlia di Jorio di A. Franchetti e nella Manon Lescaut di G. Puccini (Des Grieux padre). Il 30 ott. 1906 eccelse per voce tonante e pastosa nella solenne interpretazione del re nel Lohengrin di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] al Teatro Regio di Torino la parte di Walther nei Maestri cantori di Wagner e poi, per desiderio dello stesso G. Puccini, fu il primo Des Grieux nella Manon Lescaut (1º febbr. 1893), riscuotendo un successo grandissimo e l'ammirazione dell'autore ...
Leggi Tutto
COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] , che non aveva voluto accorgersi dei progressi stilistici apportati al melodramma dai suoi contemporanei, si chiamassero essi Verdi, Puccini o Mascagni.
In quanto alle altre opere citate dal De Angelis (p. 145) Jefte (libretto di C. Lotti ...
Leggi Tutto
Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] è visto spesso affidare personaggi di forte carisma resi con notevole classe: è infatti un principe in L'attico (1963) di Gianni Puccini e in Il tango della gelosia (1981) di Steno; S. Ignazio di Loyola in State buoni se potete (1983) di Luigi Magni ...
Leggi Tutto
Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] pronto a sperimentare generi diversi, come per es. i film operistici di Carmine Gallone, La forza del destino (1950), Puccini ‒ Vissi d'arte, vissi d'amore (1953) e Cavalleria rusticana (1953). Il rapporto professionale con De Sica rispecchiò il ...
Leggi Tutto
Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] del femminismo, è divenuta personaggio significativo del cinema d'impegno con I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, Sierra Maestra (1970) di Ansano Giannarelli, Maternale (1978) di Giovanna Gagliardo. Nella prima metà degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...